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Hellas Verona - Napoli, le probabili formazioni | Tra i gialloblù problemi inaspettati di influenze e infortuni

Allarme a sorpresa in casa scaligera: il tecnico croato ha definito la settimana come critica, con diversi assenti, per cui sono previsti colpi di scena. Sul fronte partenopeo, dopo la sconfitta col Milan, non sono più ammessi errori: possibili cambi in attacco

Non mancheranno le sorprese nell'undici che Tudor proporrà per tentare lo sgambetto al Napoli.

In settimana, infatti, non sono mancate le difficoltà per i gialloblù, limitati fortemente da inaspettati problemi di infortuni e influenze. Gli scaligeri si presenteranno alla sentita sfida con qualche Primavera, come ammesso dal tecnico in conferenza stampa, ma non mancherà la voglia di provare il grande colpo. Dall'altra parte, i partenopei hanno assoluto bisogno di vincere per poter continuare nel migliore dei modi, dopo il ko col Milan, a cullare il sogno scudetto. Appuntamento dunque a domani, domenica 13 marzo, alle ore 15 allo stadio Bentegodi, che si appresta ad accogliere oltre 18mila spettatori.

I PRECEDENTI - Il Verona è rimasto imbattuto nelle ultime tre sfide contro il Napoli in campionato (1 vittoria, 2 pareggi). L'ultimo pareggio in casa degli scaligeri in Serie A risale all'aprile del 1988 (1-1); da allora, quattro successi dei gialloblù e sette degli azzurri. L'Hellas, però, si è aggiudicato in rimonta l'ultima sfida interna contro i partenopei (3-1), risalente alla scorsa stagione: al vantaggio di Lozano avevano risposto Dimarco, Barak e Zaccagni.

QUI HELLAS VERONA - Mister Tudor ha confessato che non sono mancati i problemi in squadra durante la settimana, a seguito di infortuni e problemi d'influenza emersi negli ultimi giorni. I dubbi saranno sciolti solamente con i convocati, ma nel frattempo le incertezze principali riguardano Veloso e Barak, che dovrebbero comunque esserci almeno in panchina. Davanti a Montipò spazio al solito trio Casale, Ceccherini e Günter. Lazovic, bloccato da un infortunio muscolare, verrà rimpiazzato sulla corsia mancina da Depaoli. Confermato sulla destra Faraoni, in mezzo fiducia a Tameze e Ilic. In attacco Simeone supportato da Caprari e Lasagna. Così il tecnico croato in conferenza stampa: «Che gara ci aspetta? Una sfida bella da giocare, contro una squadra forte e un allenatore tra quelli che più mi piacciono in assoluto. Penso che la squadra abbia percepito l'importanza di questa sfida, che può darci molto in vista del finale di stagione, specie per il fatto che giocheremo davanti a circa ventimila persone. I ragazzi sono orgogliosi di questo, perché questa presenza importante è frutto della stagione che stiamo facendo, delle nostre prestazioni. È un attestato di stima a tutto il Club, che è bellissimo abbia una connessione forte con la propria città e tifoseria. Come sta la squadra? È stata una settimana che ha presentato qualche criticità, che può capitare nell'arco di una stagione: ci sono varie situazioni ancora in corso di valutazione. Vedremo domani quanti effettivi avremo a disposizione, sicuramente convocheremo qualche ragazzo della Primavera, ma questo non ci impedirà di dare il 100%. Vogliamo fare una bella prestazione. Non conta chi segna, questa squadra ha già avuto dodici marcatori diversi. Tutti vogliono solo raggiungere il risultato e siamo concentrati unicamente su questo. Praszelik? Ha fatto gli ultimi due allenamenti col gruppo, viene da uno stop di un mese ma domani sarà in panchina e di questo siamo contenti. Frabotta? Può essere utile a gara in corso, ha circa mezz'ora nelle gambe. I Primavera aggregati alla Prima Squadra? Mi stanno piacendo, ci stanno aiutando molto in settimana e non avrò problemi, qualora fosse necessario, a utilizzarli».

QUI NAPOLI - Partita da non fallire per il Napoli, impegnato nella corsa scudetto. Dopo la sconfitta col Milan, sono in corso delle valutazioni sugli esterni d'attacco. A fronte dell'infortunio di Meret ci sarà sicuramente Ospina tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui la linea di difesa, con Lobotka e Anguissa che potrebbero comporre la coppia in mediana, considerando anche gli acciacchi di Fabian Ruiz. Sulla destra duello tra Ounas e Lozano, con Elmas trequartista (ballottaggio aperto con Zielinski) e Insigne. Nel ruolo di centravanti c'è sempre Osimhen. Spalletti ha parlato così dell'avversario: «Il Verona è una squadra che ha fisico ma anche qualità tecnica nel condurre la palla, bisognerà fronteggiarli su ogni aspetto della gara e mostrare il nostro livello di calcio. Non sarà sbagliato riuscire ad essere anche meno belli ma più efficaci. Questa deve essere una nostra caratteristica domani, quella di saperci adattare alle situazioni. Il Verona è capace di dare battaglia in ogni zona di campo e noi dovremo essere pronti alla sfida».

ARBITRO - Daniele Doveri di Roma

Le probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Depaoli; Barak, Caprari; Simeone.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Anguissa; Lozano, Elmas, Insigne; Osimhen.

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