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Hellas Verona - Lazio, le probabili formazioni | Kalinic o Simeone? Solito dilemma. Out l'ex Zaccagni

Ancora dubbi in attacco per Tudor: il Cholito scalpita, il croato è in forma, ma occhio a Lasagna. Gialloblù tutti disponibili, manca solo Frabotta. Tra i biancocelesti, oltre al fantasista, fuori Acerbi e Luiz Felipe per squalifica

L'Hellas vuole subito voltare pagina dopo la dolorosa rimonta subita al Meazza contro il Milan, ma di fronte trova un altro avversario tosto come la Lazio.

I gialloblù questa volta potranno però contare sul supporto del proprio pubblico, sempre più numeroso dopo il lancio della campagna abbonamenti che ha riempito i posti dello stadio nel giro di pochi giorni. La Lazio di Sarri arriva al Bentegodi dopo le fatiche infrasettimanali di Europa League col Marsiglia, match dal quale Mattia Zaccagni è uscito infortunato. L'ex della sfida non potrà quindi prendere parte alla gara di domani, domenica 24 ottobre, alle ore 15. Dall'altra parte la squadra di Tudor è praticamente al completo e punta a ripartire dal poker di tabellini positivi ottenuti contro Roma, Salernitana, Genoa e Spezia.

I PRECEDENTI - Verona e Lazio si sono affrontate 65 volte nella loro storia. Il bilancio è favorevole ai biancocelesti, che in 26 occasioni sono usciti con i tre punti. In 19 partite invece è arrivata una vittoria dei gialloblù, mentre sono 20 i pareggi. Di queste 65 partite, 5 sono andate in scena Coppa Italia, con 3 sconfitte, un successo e un pareggio per l'Hellas. Sono invece 10 le partite disputate in Serie B, delle quali 5 vinte, 2 pareggiate e 3 perse. Dalla stagione di Serie A 2013/2014, la formazione della Capitale è diventata quasi una bestia nera per quella scaligera. Sono stati 12 i match disputati tra le due squadre, e in queste occasioni sono arrivate 7 vittorie della Lazio, 2 del Verona e 3 pareggi.

QUI HELLAS VERONA - I gialloblù saranno tutti a disposizione, con l'unica eccezione rappresentata dall'indisponibile Frabotta. Non dovrebbero esserci cambiamenti significativi rispetto all'ultima uscita col Milan, con il solito ballottaggio offensivo Kalinic-Simeone che si ripete di nuovo. Così Igor Tudor nella conferenza stampa della vigilia: «Che gara mi aspetto domani? Quella di domani sarà una sfida contro una squadra di grande qualità che ha giocatori importanti e un bravo allenatore. Rispetto agli ultimi anni hanno cambiato allenatore e modulo, ma creano comunque pericoli in ogni situazione di gioco. Noi però abbiamo preparato bene la partita, sfrutteremo le nostre qualità per giocarcela fino alla fine. Mi aspetto una partita seria da parte dei miei giocatori. Sarà una bella sfida, in casa nostra, non vedo l'ora di giocare. Abbiamo lavorato bene in questi giorni, aver avuto una settimana intera a disposizione ci è servito, chi non era al meglio ha potuto lavorare sulla condizione. Domani vorrei vedere un bel Verona, che dimostri sul campo i progressi fatti in allenamento. Mi aspetto una prestazione importante, e i nostri tifosi possono darci un grande aiuto. Come sta la squadra? Credo che per giocare questo tipo di calcio, fatto di grande fisicità, stare bene non basti, bisogna essere sempre al top della forma. Alcuni elementi della rosa già lo sono, ad altri serve ancora tempo per arrivarci, ma stiamo lavorando in questo senso. Le scelte a centrocampo? Credo di avere una buona rosa a disposizione, con elementi validi a proporre diverse soluzioni di gioco. Il calcio con cinque cambi è cambiato: chi entra può incidere molto, e questo aspetto aiuta un allenatore nelle scelte. Tutti i miei ragazzi devono sempre tenersi pronti e sapere che sono tutti importanti. In tal senso ho avuto sempre buone risposte da chi è entrato. Le scelte in attacco? Dipendono dalle sensazioni e dal tipo di avversario. In avanti ci sono giocatori forti, sono felice di avere questa ampia possibilità di scelta. Simeone e Kalinic si sono messi in mostra, ma anche Lasagna ha fatto una bella settimana di lavoro. Caprari e Barak, poi, aggiungono gol e qualità. Penso che davanti creiamo molto, continuiamo a lavorare su quello che invece ancora ci manca, come ad esempio migliorare la fase difensiva per subire meno gol rispetto alle ultime gare. Questo è un aspetto nel quale dobbiamo crescere ancora. Caprari? Penso che Gianluca abbia qualità e possa diventare un giocatore importante in questo campionato. Ha sempre avuto qualità, gli parlo tutti i giorni su come lavorare per migliorarsi. La crescita individuale sta nel migliorarsi negli aspetti che non ti appartengono e nel confermare le proprie qualità. Günter? Koray è uno dei giocatori più importanti di questa squadra, è molto forte. Ha commesso un errore come tutti, può capitare. Giocare 90' uomo contro uomo non è semplice. Domani sarà a disposizione e ne sono felice. Cetin? Mert ha giocato poco, ma ha qualità e margini di miglioramento. Frabotta? Sta migliorando, ma non sarà della gara: gli altri sono invece tutti a disposizione»?.

QUI LAZIO - La sfida, in casa biancoceleste, è stata presentata dal laterale Marusic: «Ho fatto il primo gol in Serie A proprio contro il Verona, sono cresciuto tanto e anche domani vogliamo fare risultato. Ogni giorno cerchiamo di migliorare sulla continuità, contro il Bologna abbiamo perso e adesso vogliamo fare punti anche fuori casa. Domani andiamo a vincere. Il Verona ha tanti giocatori forti, oggi ci alleniamo e dobbiamo preparare al meglio la gara ed essere attenti». Sarri dovrà far fronte a importanti assenze nel reparto arretrato. Acerbi deve scontare il secondo turno di squalifica dopo il cartellino rosso rimediato a Bologna, mentre Luiz Felipe è stato squalificato una giornata per il gesto ai danni di Correa. Per fronteggiare le due defezioni, il tecnico dovrebbe chiamare in causa Patric e Radu. A destra, si ripropone il ballottaggio tra Lazzari e Marusic, con il montenegrino in vantaggio sul compagno di reparto. In mezzo al campo, Basic potrebbe essere confermato nuovamente dopo le gare da titolare contro Inter e Marsiglia. Il tridente offensivo dovrebbe essere quello consueto, composto da Pedro, Felipe Anderson e Immobile.

ARBITRO - Marco Piccinini di Forlì

Le probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

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