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Hellas Verona - Juventus, le probabili formazioni | Tornano i titolari gialloblù, Allegri senza Chiesa

Mister Tudor pronto ad affidarsi nuovamente al suo schieramento migliore: di nuovo in campo dal 1' Dawidowicz, Günter, Lazovic, Caprari e Simeone. Rimangono da valutare Ilic e Casale, resta fuori Frabotta. Tra i bianconeri, oltre all'esterno della Nazionale azzurra, indisponibili anche Ramsey, De Sciglio e Kean

L'Hellas si appresta ad affrontare la terza sfida della settimana.

Al Bentegodi arriva la Juventus di Allegri, non di certo nel suo momento più brillante, ma da temere comunque visti i nove scudetti collezionati dell'ultimo decennio. La squadra di Tudor, d'altra parte, ha vinto nettamente contro la Lazio di Sarri grazie al poker siglato da uno strepitoso Simeone. La bella prestazione messa in mostra contro i biancocelesti, però, non si è ripetuta poi nel turno infrasettimanale alla Dacia Arena, sul campo dell'Udinese. Lì i gialloblù hanno sofferto molto, anche per via di un ampio turnover, riacciuffando una partita che sembrava perduta solamente col penalty di Barak. La speranza, ora, è che i sette cambi negli undici titolari portino i frutti sperati nella gara in programma domani, 30 ottobre, alle ore 18. La formazione che scenderà in campo dovrà impiegare tutte le proprie forze ed energie per provare a ripetere un altro capolavoro.

I PRECEDENTI - Al Bentegodi, tra Verona e Juventus, regna un sostanziale equilibrio. Non si nota nessuna differenza di forza tra le due formazioni sul campo degli scaligeri: dei 31 incontri disputati, tra Serie A e B, sono 11 successi gialloblù, 11 pareggi e 9 successi bianconere. 36 gol fatti i primi, 37 i secondi. La squadra torinese ha vinto solamente una volta nelle ultime sette trasferte in Serie A sul campo dell'Hellas, risalente al 30 dicembre 2017 con il 3-1 firmato Matuidi e Dybala (doppietta). Nelle ultime tre sfide, invece, sono arrivati solamente due punti: doppio 1-1 nella passata stagione, con Pirlo in panchina, mentre nel match precedente, giocato l'8 febbraio 2020, la Juventus allora allenata da Sarri era stata sconfitta 2-1 in rimonta: al vantaggio di Cristiano Ronaldo avevano risposto prima Borini e poi Pazzini su rigore.

QUI HELLAS VERONA - Rimangono ancora da valutare le condizioni di Ilic, uscito malconcio dalla Dacia Arena per una botta alla caviglia, e Casale, che potrebbe non aver ancora recuperato dall'affaticamento muscolare rimediato con la Lazio. Dopo l'ampio turnover adottato contro l'Udinese, lo schieramento iniziale dovrebbe tornare quello standard di sempre, con i titolarissimi in campo. Così Igor Tudor nella conferenza stampa della vigilia: «Che Juventus troveremo? Penso che la Juventus oggi abbia il migliore o uno dei migliori allenatori in circolazione. Allegri è sicuramente la persona giusta per guidare la Juventus, che è una squadra fortissima e che ha vinto nove degli ultimi dieci campionati. Noi prepariamo sempre ogni gara al massimo. Giocare contro grandi squadre dà più stimoli ai calciatori, ma noi lavoriamo sempre con gli stessi concetti per cercare di dare il massimo in ogni partita, sbagliare meno possibile e provare a portare a casa punti. Il mio passato in bianconero? Sono stati anni importanti, che mi hanno fatto crescere come uomo e come professionista, anche nella mia esperienza della scorsa stagione nello staff tecnico. Ora alleno il Verona e darò sempre il massimo per questo Club. Come sta il Verona? Faccio le mie valutazioni giorno per giorno, osservando il lavoro e la crescita della squadra. Siamo felici del nostro rendimento nelle ultime gare, siamo consapevoli delle nostre forze e siamo in fiducia. I ragazzi si trovano bene tra loro, anche con chi è arrivato da poco, e condividono la grande voglia di migliorarsi e crescere di settimana in settimana. Conosciamo le nostre qualità e cercheremo di farle emergere in campo. La buona classifica? Non la guardiamo, così come non pensiamo con ossessione al risultato da conquistare perché può diventare controproducente e creare ansia. Ai miei calciatori chiedo solo di preparare bene la gare, di curare i dettagli, di dare il massimo, sempre. Tutto il resto è una conseguenza. Il pubblico del 'Bentegodi'? Percepisco una bellissima sinergia tra la squadra e i tifosi. Finalmente da qualche mese siamo tornati a giocare con il pubblico, e il nostro ci motiva in ogni momento della gara, con un supporto incessante. Si è creata una bella sintonia con i nostri tifosi, e ne sono felice. Ilic e Casale? Oggi capiremo se saranno a disposizione domani»​.

QUI JUVENTUS - Il ko interno contro il Sassuolo ha rappresentato una pesante battuta d'arresto per i bianconeri. Dopo le sei vittorie consecutive tra campionato e Champions League, negli ultimi giorni la squadra torinese si è fermata: a San Siro è arrivato il pareggio in extremis contro l'Inter, nel turno infrasettimanale il finale di partita è stato fatale per la Vecchia Signora. La distanza dalla vetta è ora di 13 lunghezze, con sei squadre davanti. Mister Allegri ha bisogno di rilanciarsi e potrebbe dare una chance ad Arthur in mezzo al campo, con in attacco Morata ancora al fianco di Dybala. In difesa sale la candidatura di Chiellini, l'altra maglia se la giocano Bonucci e De Ligt. Tra i pali riecco Szczesny. Out De Sciglio e Kean, non convocati anche Ramsey e Chiesa.

ARBITRO - Livio Marinelli di Tivoli

Le probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Arthur, Locatelli, McKennie; Dybala, Morata.

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