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Super Verona, altra impresa e Juve agganciata. Tudor: «Vittoria meritata, strappata con le unghie e con i denti»

L'allenatore gialloblù soddisfatto dopo il terzo colpo messo a segno al Bentegodi: «È stata una serata emozionante, sentiamo un legame particolare con i tifosi. Vincere contro una squadra forte è senza dubbio motivo di orgoglio. Simeone sta facendo molto bene, è in fiducia»

L'Hellas travolge anche la Juventus.

Una squadra collaudata e temibile quella forgiata da Igor Tudor, che macina risultati su risultati stupendo sempre di più tutto il panorama calcistico italiano. Roma, Lazio e Juventus: tre imprese impensabili dopo i primi ko stagionali targati Di Francesco, che hanno letteralmente mandato in delirio il pubblico gialloblù. Il condottiero di Spalato, con la sua mano, ha riportato la fiducia che mancava nell'ambiente, infondendo uno spirito battagliero e vincente che si era perso in avvio di campionato. Milan a parte, il rullino di marcia della formazione scaligera è da capogiro: quattro vittorie, tre pareggi e un solo ko (contro i rossoneri, appunto, nella dolorosa rimonta del Meazza). Il Verona viaggia su binari ad alta velocità, e si è trasformato in una vera e propria macchina da gol. La certezza, là davanti, si chiama Giovanni Simeone: con la doppietta decisiva siglata contro i bianconeri e il poker contro la squadra di Sarri, sono sei le reti messe a segno nelle ultime due uscite casalinghe.

Di seguito le principali dichiarazioni dell'allenatore croato al termine dell'incontro di ieri, sabato 30 ottobre, riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«Mister a chi dedica questa vittoria? Dedico la vittoria ai miei ragazzi, i protagonisti di questa splendida serata sono loro. Hanno meritato la vittoria, fanno sacrifici ogni giorno per giocare a questi livelli la domenica. Sono contento di allenarli.

La terza partita in sei giorni, si aspettava questo tipo di prestazione? Avevamo sicuramente speso tanto nelle ultime due gare contro Lazio ed Udinese. Oggi nel finale ci siamo abbassati un po', ma abbiamo difeso il risultato con le unghie e con i denti. Siamo riusciti a conquistare questi tre punti meritatamente, sono felice dei risultati della squadra.

È stato il suo miglior Verona quello di stasera? Ogni partita è diversa, sono sicuramente felice e soddisfatto del risultato finale. Vincere contro una squadra forte come la Juventus - che ha obiettivi diversi dai nostri - è senza dubbio motivo di orgoglio.

Simeone? Giovanni sta facendo molto bene, è in fiducia, sta ottenendo risultati importanti. Oltre ad essere un ottimo calciatore è anche un bravo ragazzo, sono felice per lui.

Anche questa sera si respirava una bellissima atmosfera al 'Bentegodi'. Squadra e tifosi sono una cosa sola, si può dire? È stata una serata emozionante, davvero bellissima. Sentiamo un legame particolare con i tifosi, siamo contenti supporto incessante che ci regalano ogni domenica».

Contro i bianconeri, a centrocampo, è salito in cattedra il capitano Miguel Veloso, sempre attento e preciso nel dettare i tempi e i ritmi di gioco con la sua esperienza da veterano. Queste le sue parole, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società di via Olanda:

«Vincere, di squadra, contro un avversario così forte. È una serata che ricorderete a lungo… Sicuramente. Non è facile affrontare una squadra forte come la Juve, a maggior ragione se è reduce da una sconfitta in casa. È stata una vittoria frutto dello spirito di sacrificio di tutta la squadra e del lavoro quotidiano che questo gruppo meraviglioso svolge con dedizione e, al contempo, piacere.

Da capitano, che valore ha per te questa vittoria? Ho vissuto assieme ai miei compagni una serata indimenticabile. È stato emozionante vedere il ‘Bentegodi’ esultare con così tanto trasporto ai gol di Giovanni. Faccio fatica a descrivere tutto ciò che ho provato nel corso dei 90 minuti, si vive e ci si gode il momento di gioia collettiva.

Roma, Spezia, Lazio… E ora quarta vittoria consecutiva in casa ottenuta contro la Juve. Il 'Bentegodi' è un fattore? Il supporto che è in grado di darci questo stadio è incredibile. Ringrazio di cuore i nostri tifosi per il calore e la forza che riescono a darci ogni partita, l’atmosfera di oggi era semplicemente da brividi. Ci hanno spinto a prenderci questa vittoria, credendoci insieme a noi.

È la tua terza stagione a Verona e quest’anno la squadra sta segnando tanto. Come state allenando la fase offensiva? È merito di tutta la squadra se si arriva a segnare tanti gol. Abbiamo qualità in ogni reparto e gli attaccanti stanno facendo un lavoro enorme, in sinergia con tutti gli altri compagni. Questo atteggiamento poi viene ricompensato dai gol.

Un Verona che gioca con lo stesso coraggio a prescindere dal tipo di avversario che deve affrontare. Il DNA di questa squadra è rimasto lo stesso che si è visto nelle scorse due stagioni. È un nostro tratto distintivo, la mentalità aggressiva ormai fa parte della nostra cultura. Anche nelle prossime gare, a partire dalla prossima contro il Napoli, vogliamo continuare a dare del nostro meglio, dobbiamo sempre entrare in campo convinti di poter vincere».

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