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Hellas, con l'Empoli quinta vittoria di fila al Bentegodi. Tudor: «Tre punti voluti fino all'ultimo, grande dimostrazione di costanza e carattere»

L'allenatore gialloblù, dopo il successo nella sfida casalinga contro la formazione toscana: «Le prestazioni e i numeri gratificano il lavoro che svolgiamo ogni giorno, spero che la squadra continui così. Ora si apre un ciclo fitto di impegni, avremo bisogno di tutti»

Con quello conquistato contro l'Empoli, al Bentegodi l'Hellas ha centrato la cinquina di risultati da bottino pieno.

Roma, Spezia, Lazio, Juventus, Empoli: tutte vittorie che portano la firma di Igor Tudor. La compagine gialloblù è ormai una certezza, una macchina ben collaudata che dà del filo da torcere a chiunque. Dopo i capolavori con le big, la vera impresa per il Verona era quella di riconfermarsi (dopo la sosta) contro una squadra di "pari livello". I tre punti sono arrivati, anche se forse un po' in extremis. Un primo tempo statico senza reti, poi l'incornata di Barak e la zampata di Romagnoli per un equilibrio che sembrava destinato a rimanere tale fino alla fine. E invece no: a far esplodere il Bentegodi ci ha pensato Tameze nel recupero, con un diagonale deviato che ha ingannato Vicario. Beffa per l'Empoli, gioia per l'Hellas. Fatto sta che al Bentegodi il risultato recita 2 a 1 per i padroni di casa, che ottengono così il nono tabellino utile in dieci gare alla guida dell'allenatore di Spalato. 19 punti guadagnati e un ritmo che si fa sempre più sostenuto.

Di seguito le principali dichiarazioni dell'allenatore croato al termine dell'incontro, riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«Mister, quella di stasera è la vittoria di una squadra matura? Penso che questa sera in campo la squadra abbia dimostrato sul campo la sua costante crescita di questi mesi, il suo carattere e la voglia di conquistare i tre punti dando tutto fino all'ultimo. È stata una partita difficile come ce la aspettavamo, tra due squadre che stanno bene, ma alla fine penso che il risultato ottenuto sia meritato. L'Empoli era un avversario ostico, ma noi ci abbiamo creduto fino alla fine, negli ultimi minuti abbiamo spinto forte perché volevamo vincere.

Quinto risultato utile consecutivo, nono nelle ultime dieci gare: questa straordinaria continuità di risultati la sorprende oppure no? Ne sono sicuramente felice, sono prestazioni e numeri importanti che gratificano il lavoro che svolgiamo ogni giorno. Spero che la squadra continui così, continuando ad ottenere questi risultati positivi.

Merito anche allo staff, per questa vittoria, visto che durante la pausa ha sopperito alla sua assenza di una settimana? Sono d’accordo. Bocchetti ed il resto dello staff svolgono sempre al meglio il loro lavoro e lo hanno fatto anche durante la mia assenza. Hanno preparato bene i ragazzi: sono contento di lavorare con questo staff.

Adesso inizia un tour de force fino a Natale: sette partite in poco più di tre settimane, ci sarà bisogno di tutti. Sono d'accordo, ora si apre un ciclo fitto di impegni. Ci sarà spazio per tutti, avremo bisogno del supporto di tutta la 'rosa' per affrontare al meglio ogni singola gara».

A portare in vantaggio la squadra gialloblù è stato Antonin Barak, preciso nel piazzare un colpo di testa vincente su cross di Lazovic. Il trequartista ceco, sempre più uomo mercato, ha collezionato sin qui cinque reti e tre assist in tredici incontri disputati, tutti dall'inizio. Queste le sue parole, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società di via Olanda:

«Cinque vittorie consecutive in casa. Che serata è stata? La vittoria di questa sera contro l’Empoli è davvero importante, perché arrivata grazie a un gruppo capace di lottare sempre fino alla fine della gara. Il gol di Tameze ha premiato il nostro spirito, la voglia di conquistare tre punti per noi molto preziosi. Sono contento per Adrien, si meritava questa gioia perché recentemente si è reso protagonista di ottime prestazioni, al servizio della squadra. Le cinque vittorie in casa consecutive al ‘Bentegodi’ sono un traguardo che dà gioia anche i nostri tifosi, li ringraziamo del supporto che ci offrono sempre.

Non vi siete accontentati del pareggio, appunto, e il risultato finale vi ha premiato... Accontentarsi non esiste nel mondo dello sport e nella vita in generale. Nel secondo campo abbiamo messo in campo ambizione e determinazione. Siamo stati bravi a rientrare in campo dopo l’intervallo con l’intenzione di andare a vincere la partita.

Il tuo ultimo gol di testa risaliva allo scorso febbraio, contro la Juventus. Ricordi chi ti aveva fatto l’assist? Lazovic! Darko è molto bravo a capire in anticipo che spazi vado ad occupare quando mi inserisco, è un giocatore intelligente e anche questa sera mi ha servito un assist perfetto. Il gol come sempre l’ho dedicato a mio figlio.

Sette partite in poco più di tre settimane, a partire dalla prossima contro la Samp. Domani pensiamo a recuperare le energie spese oggi, poi inizieremo a preparare la trasferta di Genova. Sarà un tour de force, ma siamo pronti. Vogliamo affrontarle tutte con la giusta mentalità, come al solito, cercando di portare a casa il risultato migliore possibile in ogni sfida».

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