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Hellas Verona - Bologna, le probabili formazioni | In dubbio Tameze e Ceccherini, Barak intoccabile

Resta incerto l'impiego dei due gialloblù usciti acciaccati col Sassuolo, mentre dopo la tripletta messa a segno, Tudor non pare intenzionato a rinunciare al suo trequartista ceco. Sul fronte rossoblù tante le situazioni da valutare, compresa quella di Arnautovic: Mihajlovic intenzionato a schierare solo giocatori al 100%

Premere ancora sull'acceleratore.

Questo chiede Igor Tudor alla propria squadra, dopo la bella vittoria conquistata al 'Mapei Stadium' contro il Sassuolo. Di fronte ai gialloblù, saliti a 30 punti, anche il Bologna non sembra tuttavia intenzionato a cedere di un centimetro, guidato dalla tenacia di mister Mihajlovic. È un avversario ostico quello che si presenta nel semivuoto Bentegodi per l'anticipo di campionato, con la formazione scaligera che dovrà cercare di replicare la prestazione di spessore messa in scena a Reggio Emilia. Servirà senz'altro anche la concretezza di Barak, protagonista decisivo nella sfida vinta contro i neroverdi, al quale il tecnico scaligero non vorrebbe più rinunciare dopo le noie alla schiena accusate nell'ultimo periodo. Appuntamento dunque a domani, venerdì 21 gennaio, alle ore 20.45. 

I PRECEDENTI - Sono 45 i precedenti incroci tra le due squadre, con 10 successi dell'Hellas, 20 pareggi e 15 vittorie del Bologna, con 43 gol segnati e 50 subiti dai gialloblù. Il Verona non vince in Serie A contro il Bologna da aprile 2016, quando in panchina c'era Luigi Delneri; da allora ci sono stati quattro successi rossoblù e tre pareggi. L'ultima volta che il Bologna si è trovato sotto nel punteggio contro il Verona risale a maggio 2021, proprio nell'ultimo match al Bentegodi, poi pareggiato. Il punteggio più frequente occorso tra le due squadre, ben 12 volte, è lo 0-0.

QUI HELLAS VERONA - Con il ritorno a disposizione di tutti i giocatori risultati in precedenza positivi al Covid, ora negativizzati, Tudor può finalmente tornare a sorridere. I problemi maggiori ora emergono in difesa, scoperta dopo le cessioni di Çetin e Magnani, a cui va aggiunto l'infortunato Dawidowicz. Non è tutto: preoccupano anche Ceccherini e Tameze, usciti acciaccati dal match contro il Sassuolo. È già in preallarme Šutalo, pronto eventualmente a completare la solita retroguardia a tre con Günter e Casale davanti a Montipò. A centrocampo torna dal 1' Ilic, rientrato dopo la squalifica, che affiancherà capitan Veloso. Sulla fascia destra possibile conferma per Depaoli, ma tutto dipende dalla condizione di Faraoni; sul lato opposto sempre Lazovic. Davanti tridente intoccabile: Simeone supportato da Barak e Caprari. Così il tecnico croato in conferenza stampa: «Che sfida ci aspetta? È stata una settimana breve, giocando di venerdì, ma abbiamo fatto il massimo per recuperare più energie possibili. La Serie A è un campionato che non permette mai di sottovalutare gli avversari: il Bologna è una squadra seria con un allenatore che lavora con questo gruppo da anni, sempre ostico da affrontare, ma noi giochiamo in casa nostra e vogliamo fare il nostro gioco. Lo stadio a capienza ridotta? Una mancanza, per noi, ma confido nel supporto caloroso dei 5.000 tifosi presenti. Come sta la squadra? È un buon momento, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e questo è importantissimo per fare bene. È un piacere allenare questi ragazzi, ho trovato un gruppo eccezionale fatto di giocatori che la Società è stata brava a scegliere, anche per profilo caratteriale. C'è un bel mix di calciatori esperti e di altri più giovani. Ora bisogna essere intelligenti e saper premere ancora sull'acceleratore, senza pensare alla classifica e senza fare calcoli. La sosta, invece, ci sarà utile per recuperare al meglio chi si è potuto allenare meno ultimamente, anche a causa del Covid-19. Il mio contributo al rendimento della squadra? Se non hai giocatori forti, certe cose non ti riescono, quindi il merito di un certo tipo di rendimento - specie di tipo offensivo - va ai miei ragazzi. Quello che posso dare io è cercare di trasmettere coraggio alla squadra, spingerla a dare sempre il massimo. Questo ce l'ho dentro, sin da quando ho iniziato ad allenare. Simeone? Mi è piaciuto molto a Sassuolo, si è procurato il rigore, ed è entrato in quasi tutte le azioni più importanti della gara. L'ho visto in crescita, si è allenato molto bene in settimana e deve pensare solo a questo: il ritorno al gol sarà una naturale conseguenza. Barak? Giocatore importante di questo campionato, domani sarà in campo dal primo minuto. Posso lasciarlo fuori dopo una tripletta? (ride, ndr). Depaoli? Sono contento del suo arrivo, può darci una grande mano sia sulla fascia destra che su quella sinistra, si è subito inserito bene. Tameze e Ceccherini? Li valuteremo dopo la seduta di oggi».

QUI BOLOGNA - Mihajlovic ha annunciato di avere una squadra in testa, ma prima deve capire la disponibilità dei giocatori. Rispetto alla partita precedente, lo scenario della squadra rossoblù non è cambiato di molto: non ci sono più casi positivi, ma il Covid ha lasciato strascichi a livello fisico. Nei felsinei Orsolini ha recuperato dal problema alla spalla patito a Cagliari, ma il suo impiego da titolare resta difficile. In caso decida diversamente, il tecnico potrebbe inserire Sansone con Soriano alle spalle della punta Arnautovic (che dovrebbe stringere i denti malgrado qualche fastidio muscolare). In mediana va verso la conferma Viola al fianco di Svanberg, con le fasce occupate da De Silvestri e Hickey. In difesa verrà impiegato Bonfazi per ovviare alla squalifica di Soumaoro. L'allenatore serbo, nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato anche dei giocatori avversari: «Stanno facendo un grande campionato, ma domani dobbiamo cercare di limitare i loro pregi e sfruttare i loro difetti. Dipenderà come sempre anche molto da noi».

ARBITRO - Matteo Gariglio di Pinerolo

Le probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Veloso, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Bonifazi, Medel, Theate; De Silvestri, Svanberg, Viola, Hickey; Soriano, Sansone; Arnautovic. 

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