Hellas, Simeone: «Felice a Verona, una delle città più belle d'Italia. La tifoseria è calda come quelle argentine»
Il centravanti gialloblù, pronto a tornare a disposizione di Tudor dopo aver scontato il turno di squalifica contro la Juventus: «Obiettivo salvezza, ma se dovesse arrivare qualcosa in più sarà ben accetto. Futuro all'estero? Mi piacerebbe, però al momento sto bene qui»
«Sono molto contento di Verona, è una delle città più belle che ho visto in Italia».
Così esordisce Giovanni Simeone, attaccante dell'Hellas, nella lunga intervista rilasciata ad AS Argentina.
Prosegue poi dicendo: «Dal primo giorno in cui sono arrivato mi hanno sempre detto che ciò che dobbiamo raggiungere è la salvezza. Il Verona è tornato in Serie A da poco tempo, quindi dobbiamo puntare a rimanerci. Se dovesse arrivare qualcosa in più, sarà ben accetto. A livello personale mi sono posto l'unico obiettivo di vivere ogni partita come se fosse l'ultima, senza pensare a segnare un numero minimo di gol. Futuro fuori dall'Italia? Mi piacerebbe, ma sono molto concentrato sul momento, non penso a dove andare o dove giocare. Sono molto felice dove mi trovo ora.
I tifosi? Sono molto forti e caldi, vanno ovunque. È molto bello, hanno un modo di vivere il calcio simile agli argentini. Il cambio di allenatore? È stato strano perché è avvenuto a inizio campionato, poco dopo il mio arrivo. Alla fine, comunque, questa decisione ha dato i propri frutti. Chi mi ha stupito di più tra i miei compagni? Mi piacciono molto Faraoni, un giocatore molto professionale, e Caprari, un calciatore che dopo aver trovato l'ambiente giusto sta sfruttando appieno le proprie capacità.
La Nazionale? Non mi sono concentrato molto sull'attesa o meno di una chiamata dell'Argentina, ho dovuto aspettare la lista. Ero emozionato perché sentivo di essere tornato nei radar della Nazionale, ma l'esclusione mi ha dato ancora più motivazione: ci sono, sono vicino. I Mondiali? Scaloni ha detto che c'è un solo giocatore sicuro di essere convocato, mentre gli altri devono pedalare. Io sto pedalando».