Comitato Regionale Veneto, festeggiata la conclusione di una stagione "normale"
Al Teatro Ferrari di Camposampiero, in provincia di Padova, l'ente territoriale della FIGC ha celebrato i vincitori dell'annata, ma soprattutto la soddisfazione di aver finalmente superato il difficile biennio della pandemia
Finalmente, dopo il difficile biennio della pandemia, il movimento calcistico è tornato a vivere una stagione "normale".
Con questo spirito di soddisfazione si è svolta nella mattinata dello scorso sabato, 25 giugno, la Festa delle Premiazioni delle Società e delle Benemerenze regionali organizzata dal Comitato Regionale Veneto FIGC-LND.
L'evento, come riportato sul sito ufficiale del CR, ha sancito la chiusura della stagione agonistica 2021/2022 del calcio dilettantistico e giovanile veneto. Per l'occasione sono stati premiati i vincitori dell'annata, richiamando così al Teatro Ferrari di Camposampiero, in provincia di Padova, circa 150 club provenienti da tutta la regione.
Dopo i saluti del Sindaco di Camposampiero Katia Maccarrone e del Vicesindaco Attilio Marzaro, del Consigliere Federale per l'area Nord della LND Florio Zanon e del Presidente del CR Veneto Giuseppe Ruzza, ha preso il via l'attesa cerimonia. Sul palcoscenico sono salite le società vincenti i gironi e la coppa disciplina dei campionati regionali di calcio a 11 (Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria) e di Settore Giovanile (U19, U18, U17, U16 U15, U14), di calcio a 5 (Serie C1, Serie C2, Serie D, U21, U17, U15 Maschile, Serie C Femminile), di calcio a 11 femminile (Eccellenza, U19). A seguire la consegna dei diplomi ai Dirigenti Benemeriti Regionali. Tra i momenti più significativi della giornata la premiazione dell'Hellas Verona For Special – che ha trionfato nella finale nazionale DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) Centro-Nord, dopo essersi aggiudicata il campionato regionale – e l'intervento di Vincenzo Comito, capitano della Nazionale di calcio a 5 ipovedenti e giocatore del Futsal Treviso.
A concludere, il commento di Ruzza: «Essere tornati a celebrare questa festa è un chiaro segnale di ripresa, accompagnato dalla speranza che si possa presto tornare ad una definitiva normalità. È stata l’occasione per premiare quelle società che in una stagione sportiva finalmente conclusa in modo consono sono riuscite a primeggiare, senza dimenticare le benemerenze ai dirigenti, premiati per il loro impegno e la loro dedizione quotidiana. Riconoscere queste eccellenze è per noi motivo di vera soddisfazione: il calcio dilettantistico e giovanile è vivo, e tutto ciò grazie al volontariato, vero volano della nostra società».