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Clivense, prima sconfitta in campionato. Allegretti: «Avversario duro e aggressivo, noi non abbiamo le caratteristiche per fare la guerra»

Il mister della nuova realtà di Terza Categoria, a seguito del primo ko rimediato contro il Borgo San Pancrazio: «Ad oggi, nel momento in cui le partite sono diventate maschie abbiamo sempre sofferto. Non eravamo fenomeni prima e non siamo diventati scarsi ora»

Riccardo Allegretti, tecnico della FC Clivense, ha rilasciato un'intervista dopo la prima sconfitta in campionato rimediata nella sfida casalinga con il Borgo San Pancrazio, nel match valido per l'undicesima giornata di Terza Categoria.

Sul campo dello stadio Olivieri di via Sogare, la squadra è stata superata 1 a 2 nella rimonta in favore degli ospiti, capaci di imporsi con un rigore di Riva al 90' e di accorciare a -4 in classifica dalla rivale capolista, bloccata a quota 28 punti.

«Mister, alla fine la prima sconfitta è arrivata. Cosa è mancato sabato? Il risultato e in parte la prestazione. Il Borgo San Pancrazio ha giocato in modo muscolare. Forse c'era bisogno di un atteggiamento più combattivo? Noi non abbiamo caratteristiche per fare la guerra. Ad oggi, nel momento in cui le partite sono diventate maschie abbiamo sempre sofferto. Non si può non chiederti quanto abbia influito l'atteggiamento aggressivo dell'avversario, ma anche una direzione di gara permissiva in molte situazioni, e più severa in altre. L'avversario era aggressivo, duro e alcuni elementi erano bravi, hanno meritatamente vinto. L'arbitro fin dai primi minuti ha mostrato di essere in difficoltà: ha commesso errori sia da una parte che dall'altra, perciò non mi sento penalizzato da un arbitraggio che comunque non mi è piaciuto. Al termine della gara purtroppo c'è stato un parapiglia nel tunnel che ha portato a delle aggressioni. Non siamo simpatici e questo posso tollerarlo, quello che non tollero è che si ecceda in sfottò. Abbiamo vinto tanto fino ad ora, abbiamo festeggiato, ma mai infierito, perché so cosa vuol dire perdere. Alle volte l'ignoranza prende il sopravvento rispetto alla ragione. Dal punto di vista della classifica cambia poco, tuttavia nelle ultime due partite abbiamo perso 4 punti preziosi per il girone di ritorno. Non eravamo fenomeni e non siamo diventati scarsi. Abbiamo capito che nel girone abbiamo squadre forti o addirittura più forti di noi. Ragioneremo di partita in partita come sempre. Mercoledì si gioca la gara con il Pozzo. I ragazzi avranno voglia di rivincita. Girano voci che il Pozzo si presenterà con la squadra che partecipa alla prima categoria. Martedì ci prepareremo per un'altra battaglia. Abbiamo recuperato capitan Facciolo, e Gasparato ha messo qualche minuto nelle gambe. Come va il bollettino degli assenti? Stanno recuperando alcuni giocatori, ma non avendo tutti a disposizione non mi sento più sereno. Qui bisogna lottare di più e parlare di meno. Pensi di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico per mercoledì? I moduli contano niente. Se parliamo di tattica in Terza Categoria allora siamo fuori strada. Conta lottare, dare il massimo e prepararsi al meglio. Il resto sono tutte chiacchiere da bar».

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