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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Atalanta-Verona, le probabili formazioni | Emergenza infortuni da entrambe le parti

Tra i gialloblù convocati Hrustic, Magnani e Verdi, mentre restano ai box Doig, Lasagna, Duda e Dawidowicz. Sul fronte indisponibili non va meglio a Gasperini: oltre a Zapata, out Boga, Soppy, Palomino, Ruggeri, Hateboer e Vorlicky

È tutto pronto per la sfida fra Atalanta ed Hellas Verona, entrambe in lotta per raggiungere i rispettivi obiettivi.

Se da una parte ai nerazzurri servono punti vitali per l'Europa, specie dopo la sconfitta last minute con la Salernitana, ai gialloblù servono ancora di più per la salvezza, considerando il ko maturato con il Torino. Al Gewiss Stadium, per la gara in programma alle 18 di oggi, sabato 20 maggio, gli allenatori avranno tutti e due a che fare con una lunga serie di infortuni. Zaffaroni avrà di nuovo a disposizione Hrustic, e con lui i recuperati Magnani e Verdi, ma rimarrà senza Doig, Lasagna, Duda e Dawidowicz. Sul fronte bergamasco, anche Gasperini è alle prese con un'infermeria piena: oltre a Zapata, sono infatti out Boga, Soppy, Palomino, Ruggeri, Hateboer e Vorlicky.

I PRECEDENTI - Dall'arrivo di Gian Piero Gasperini (2016/17), l'Atalanta ha vinto sei delle nove sfide contro il Verona in Serie A (1 pareggio e 2 sconfitte); nelle precedenti sette gare contro i gialloblù nel torneo la Dea aveva invece ottenuto solo due punti. L'Hellas ha vinto le ultime due trasferte contro i nerazzurri in Serie A, tante vittorie esterne quante nelle precedenti 20 gare fuori casa contro la squadra bergamasca nel torneo (7 pareggi e 11 sconfitte). Gli scaligeri hanno ottenuto tre successi fuori casa di fila contro una singola avversaria in Serie A solo contro il Pisa, tra il 1982 e il 1985.

QUI ATALANTA - I nerazzurri sono a caccia di punti per tornare in Europa, ma Gasperini dovrà fare i conti con gli infortunati: confermata l'assenza di Zapata, al suo posto è pronto Hojlund. Djimsiti va verso il recupero, mentre Lookman potrebbe tornare solo per le ultime due gare di campionato. Maehle scenderà in campo sulla corsia destra dopo il turno di squalifica, sulla fascia opposta agirà Zappacosta con De Roon ed Ederson in cabina di regia. Sulla trequarti Pasalic e Koopmeiners.

QUI HELLAS VERONA - Emergenza infortuni piuttosto acuta: con il Torino si sono fermati Duda e Dawidowicz, probabilmente fuori entrambi fino a fine stagione. Recuperati in extremis Verdi e Magnani (a differenza di Lasagna e Doig, che restano out), ma un loro impiego dall'inizio risulta piuttosto difficile. Ecco perché potrebbe esserci spazio per Coppola al fianco di Hien e Ceccherini nel terzetto davanti a Montipò. Tameze e Abildgaard sempre in regia, con Faraoni sull'out di destra. L'ipotesi che ha preso piede nelle ultime ore è che sia Depaoli ad agire sul binario mancino, il che consentirebbe a Zaffaroni di dirottare sulla trequarti - insieme a Ngonge - Lazovic. Per il ruolo di centravanti, invece, Djuric resta in vantaggio su Gaich. Così il tecnico nella conferenza stampa della vigilia: «20 panchine con l'Hellas Verona: che miglioramenti ha visto? In questo momento ci deve essere la consapevolezza del tipo di percorso che è stato fatto. Noi avevamo degli obiettivi ben precisi e quello principale era di mantenere la categoria. Per raggiungerlo però dovevamo passare da alcuni step intermedi. Il primo era rientrare in corsa per la salvezza, dato che il 4 gennaio eravamo fuori dalla contesa. Il secondo era restare dentro a questa lotta, e il terzo arrivare a giocarcela nel finale di stagione. Questo ci eravamo detti a inizio anno, e oggi siamo in linea con quanto ci siamo prefissati. Stiamo parlando di un percorso complicato, iniziato attraverso la sessione di mercato, con calciatori che potevano partire e altri che erano in arrivo. Parliamo di giocatori giovani, molto interessanti, che abbiamo dovuto però inserire in un contesto nuovo e a cui abbiamo dovuto spiegare il tipo di campionato a cui andavano incontro. Le aspettative che ci poniamo sono decisive, e la vittoria di Lecce ne ha create tante portando poi ad avere, dopo la gara col Torino, una delusione superiore a quella che è la realtà del momento. Se qualcuno, lo scorso dicembre, ci avesse detto che potevamo arrivare a questo punto del campionato in questa situazione, avremmo brindato. In considerazione di tutto questo, oggi dobbiamo essere soddisfatti di quanto fatto sapendo che ora arrivano 3 gare decisive. Dovremo essere lucidi, tirare fuori tutte le energie - fisiche e soprattutto nervose - per affrontarle, perché adesso vogliamo portare a casa l'obiettivo. Giocare in orari diversi rispetto allo Spezia sta influendo? La capacità della squadra deve essere quella di andare oltre a questo tipo di discorsi. Abbiamo una partita da preparare, contro una squadra forte, importante e in corsa per i propri obiettivi. Servirà una gara di grande attenzione, voglia e intensità. Noi ci siamo preparati in questo senso, e avere la capacità di non farsi condizionare da queste situazioni diventa fondamentale. Che Verona dobbiamo aspettarci tatticamente? Dovremo innanzitutto fare una gara intensa, perché tatticamente i principi sono quelli che abbiamo sempre mantenuto. Al giorno d'oggi è sempre più difficile dare rappresentazioni tattiche statiche o numeriche. Quello che conta è l'atteggiamento, il come si affronta un determinato avversario. Al di la del modo, sarà il comportamento ad essere determinante, serviranno umiltà e coraggio per affrontare una squadra come l’Atalanta. L'obiettivo, al termine della gara, è che ogni giocatore sia certo di aver dato il massimo. Che Atalanta mi aspetto? È una squadra che negli ultimi anni è stata protagonista assoluta, e che sta cercando di arrivare in Europa. Sarà una gara difficile, contro un avversario di livello, che si conosce a memoria e che ha grandi individualità. Qual è la situazione degli infortunati? L'allenamento di questo pomeriggio sarà importante per definire bene le situazioni di Magnani, Verdi e Lasagna. Hanno avuto dei problemi muscolari, ma non di non grande entità. In settimana si sono allenati a parte fino a giovedì, per poi rientrare in gruppo. Oggi, nella rifinitura, stabiliremo se ci sono le condizioni per averli a disposizione oppure no».

ARBITRO - Simone Sozza di Seregno

Le probabili formazioni

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Demiral, Scalvini; Maehle, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic; Højlund

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Hien, Coppola; Faraoni, Abildgaard, Tameze, Depaoli; Ngonge, Lazovic; Djuric

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