Il Chievo si rimbocca le maniche e pensa già al Milan. Napoli è già alle spalle
Due giorni di riposo per i giocatori gialloblù che domenica 13 marzo ospiteranno i rossoneri. Tutte e due le squadre vengono da una sconfitta, ma quella al San Paolo dei clivensi è in archivio
Avrebbe voluto festeggiarlo in modo diverso il suo compleanno Nicolas Frey, vice-capitano del Chievo che ieri, 6 marzo, ha compiuto 32 anni, ricevendo gli auguri di tutti. Purtroppo sabato 5 marzo con il Napoli non è andata bene, nonostante l'illusorio vantaggio messo a segno da Nicola Rigoni dopo appena 61 secondi (il secondo gol più veloce della storia del Chievo dopo quello di Paloschi segnato dopo 48 secondi). I ragazzi di Maran si ritroveranno domani, 8 marzo, a Veronello per preparare un'altra difficile sfida. Domenica 13 marzo alle 12.30 al Bentegodi arriverà il Milan e anche i rossoneri sono reduci da una sconfitta, rimediata sul campo del Sassuolo.
Sul 3-1 del San Paolo, Maran ha commentato: "Potevamo far meglio, ma abbiamo sbagliato troppo e a Napoli devi fare la partita perfetta. Loro erano in salute, noi invece abbiamo ancora alcuni giocatori che devono ritrovare la condizione. Siamo stati fortunati ad andare subito in vantaggio, ma loro sono stati bravi a pareggiare poco dopo. Mi rammarico un po' per il gol che li ha portati in vantaggio, nato da un calcio piazzato su cui noi potevamo fare più attenzione. A parte questo i miei ragazzi hanno fatto quello che potevano. Non dobbiamo più pensare a questa sconfitta, ma a rimboccarci le maniche per le prossime partite".
E se per Maran il rammarico è per il gol del vantaggio del Napoli, il difensore del Chievo Dainelli si rammarica per il gol del pareggio partenopeo. Per il centrale clivense, aver trovato subito l'1-1 ha agevolato i giocatori del Napoli, che sotto di un gol col tempo avrebbero potuto soffrire per la pressione.
