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Chievo - Sassuolo 2-1 | Non segnano gli attaccanti, decidono Rigoni e Castro

Ancora a bocca asciutta le punte gialloblù, ma non è importante perché la squadra vince ancora ed è il terzo successo in cinque partite di campionato

La prima pillola statistica è che il Chievo Verona non era ancora riuscito a vincere in casa contro il Sassuolo. La squadra di Maran c'è riuscita questa sera, 21 settembre, nel turno infrasettimanale del campionato di Serie A. La seconda pillola statistica è che gli attaccanti del Chievo Verona ancora non hanno segnato, ma poco importa se poi la squadra riesce ad ottenere il risultato grazie anche al loro lavoro sporco delle due punte che non si tirano indietro quando c'è da sacrificarsi per il gruppo. La terza pillola statistica può essere vista come una coincidenza, ma anche l'anno scorso il Chievo cominciò il campionato così: 5 partite, 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Il totale fa 10 punti che stupiscono solo chi si ferma alle apparenze. Chi ha visto giocare il Chievo sa che quei 10 punti non sono il frutto della buona sorte, non c'è nessun regalo. Anzi, il regalo nella partita di oggi lo hanno fatto i gialloblù: brutto retropassaggio di Hetemaj, Rigoni non controlla e Defrel si trova a tu per tu con Sorrentino e non sbaglia. È il gol del pareggio perché qualche minuto prima Rigoni aveva portato i suoi in vantaggio. Ancora una volta un gol da cineteca per Rigoni, che quando segna lo fa sempre in modo spettacolare. Per battere Consigli ha messo la palla all'incrocio dei pali calciando al volo una palla allontanata dalla difesa del Sassuolo. Decisiva però anche una deviazione di Biondini per mettere fuori causa il portiere emiliano. 

Fa tutto il Chievo. Segna, regala un gol agli avversari e poi si riporta in vantaggio. Ancora una volta è un centrocampista a segnare e ancora una volta è Castro. Dopo il gol contro l'Udinese che ha lanciato la rimonta sui friuliani, l'argentino ha messo a segno un gol che vale tra punti, sfruttando un calcio d'angolo di Birsa e una scarsa attenzione della difesa neroverde

Fa tutto il Chievo e fa tutto nel primo tempo, perché la seconda frazione di gioco e avara di emozioni. Soltanto due parate, una per parte, su due conclusioni poco insidiose. Il Sassuolo ha provato a spingere, ma con poca lucidità. I gialloblù invece lucidi lo sono stati, concedendo pochissimo ad una squadra che si è spenta con l'andare del tempo, vuoi anche per gli infortuni che hanno forzato i cambi a Di Francesco.

Sabato prossimo, 24 settembre, alle 20.45 al San Paolo si gioca Napoli-Chievo, la seconda in classifica incontra la terza. Può sembrare strano, ma è cosi. E in fondo, visto come hanno iniziato il campionato le due squadre, così strano non è.

CHIEVO VERONA - SASSUOLO 2-1

Marcatori: 22' Rigoni, 28' Defrel, 40' Castro. 

Chievo Verona (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 29 Cacciatore, 2 Spolli, 5 Gamberini, 18 Gobbi; 56 Hetemaj, 4 Rigoni, 19 Castro (8 Radovanovic, al 79'); 23 Birsa; 69 Meggiorini (45 Inglese al 70'), 31 Pellissier (83 Floro Flores al 61').

A disposizione: 28 Bastien, 98 Confente, 13 Izco, 20 Sardo, 90 Seculin, 12 Cesar, 21 Frey, 27 Parigini, 1 De Guzman. Allenatore: Rolando Maran

Sassuolo (4-3-3): 47 Consigli; 55 Letschert, 28 Cannavaro (5 Antei, al 45'), 15 Acerbi, 13 Peluso; 8 Biondini, 4 Magnanelli, 32 Duncan (16 Politano al 59'); 11 Defrel, 10 Matri (9 Iemmello al 21'), 27 Ricci.

A disposizione: 20 Pol Lirola, 98 Adjapong, 22 Mazzitelli, 6 Pellegrini, 79 Pegolo, 39 Dell'Orco, 90 Ragusa, 26 Terranova, 1 Pomini. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.

Ammoniti: 54' Biondini, 60' Meggiorini, 94' Sorrentino.

PRIMO TEMPO- Calcio d'inizio del Sassuolo, ma il primo spunto è del Chievo con un'accelerazione di Pellissier su suggerimento di Gobbi, ma il capitano del Chievo non riesce a raggiungere la palla sulla buona copertura di Cannavaro. Nei primi cinque minuti, più Chievo che Sassuolo, con gli ospiti attenti in fase difensiva ma poco propositivi. Padroni di casa aggressivi ma un po' imprecisi. Con il passare del tempo i neroverdi rompono il ghiaccio, il più attivo sembra Ricci che dopo aver superato Rigoni all'ottavo minuto ha provato subito la conclusione, guadagnando un calcio d'angolo con una deviazione di Spolli. La manovra del gioco resta nei piedi dei giocatori clivensi, ma il Sassuolo al quarto d'ora è molto meno timido. Si arriva al ventesimo minuto con i due portieri mai chiamati in causa, per Consigli e Sorrentino solo qualche rinvio. Ma al primo tiro in porta il Chievo Verona è passato in vantaggio. Il portiere del Sassuolo non ha potuto far nulla sul tiro di Rigoni che si è insaccato all'incrocio dei pali. L'azione è nata da un calcio d'angolo, la difesa emiliana ha allontanato ma sulla sfera si è avventato il centrocampista del Chievo che si è coordinato e ha colpito al volo verso la porta avversaria, trovando un bellissimo gol. Passano cinque minuti in cui il Sassuolo sembra incapace di trovare il pareggio, lo aiuta però il Chievo. Disimpegno sbagliato con una palla persa di Rigoni, ad approfittarne è Defrel che può entrare facilmente in area e battere Sorrentino con un tiro preciso di sinistro. Superata la mezz'ora, la partita resta viva, le due squadre non trovano la via della porta, ma ci provano con intensità. Al 40' il Chievo torna in vantaggio sfruttando un calcio da fermo. Dalla bandierina dell'angolo Birsa pennella una palla in area ed è Lucas Castro a svettare su Defrel, il colpo di testa del centrocampista del Chievo è preciso e indirizza la sfera alle spalle di Consigli. Prima della fine del primo tempo, ci ha provato il Sassuolo a riequilibrare il punteggio, con un potente ma impreciso tiro di Duncan.

SECONDO TEMPO- Chievo immutato, mentre il Sassuolo ha iniziato la seconda frazione di gioco con Antei al posto Cannavaro. Seconda sostituzione obbligata da un infortunio per gli emiliani che hanno dovuto fare a meno di Matri nel primo tempo, al suo posto è entrato Iemmello. Primi dieci minuti del secondo tempo con poche emozioni. Le due squadre costruiscono senza però arrivare a concludere verso lo specchio della porta. Il pubblico del Bentegodi si scalda solo al 58' con una palla recuperata di Birsa a centrocampo, il trequartista era riuscito a involarsi in area e per fermarlo la difesa del Sassuolo lo ha steso, l'arbitro però non fischia. L'ultimo cambio per il Sassuolo è Politano per Defrel, quindi Di Francesco schiera in campo quattro punte pur di trovare il pareggio. Maran invece toglie Pellissier e mette in campo Floro Flores. I ritmi del match calano e la palla si aggira sempre meno nelle aree dei due portieri. Situazione favorevole per il Chievo che così mantiene il vantaggio. Il Sassuolo è ovviamente sbilanciato in avanti, ma le sue trame di gioco sono poco chiare. Comincia a sentirsi anche la stanchezza, che non permette al Sassuolo di attaccare con ordine. Il Chievo però è sempre più schiacciatto e non riesce a distendersi. Gli ospiti si fanno minacciosi solo da calcio piazzato. A dieci minuti dalla fine, da calcio d'angolo Antei colpisce di testa su cross di Ricci, ma Sorrentino para. L'unico gioco che il Chievo riesce a sviluppare è quello della palla lunga a cercare Inglese o Floro Flores, ma la difesa del Sassuolo riesce sempre a recuperare per ripartire. Ultimi cinque minuti con il Chievo che si difende con tutti gli undici uomini e per i neroverdi è impossibile trovare spazi. Anzi è il Chievo che nel finale va più vicino alla rete con Rigoni all'88', l'assist è di Birsa che è riuscito a servire l'autore del primo gol gialloblù, ma il tiro di Rigoni è centrale e parato da Consigli. Il Sassuolo attacca con le ultime forze, ma il Chievo non concede nulla e resiste anche nei minuti di recupero.

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