Calzedonia, sconfitta al tie break a Ravenna ma aggancio al quarto posto
L'allenatore Nikola Grbic però non è soddisfatto: "È un peccato, perché non abbiamo fatto tutto il possibile, in un match che potevamo vincere. Non si possono mancare così tante occasioni"
Prima sconfitta al tie break per la Calzedonia Verona in campionato. Ieri, 4 febbraio, la BluVolley è stata impegnata sul campo della Bunge Ravenna ed è tornata a casa con un solo punto guadagnato. Punto però sufficiente per agganciare al quarto posto in classifica la Diatec Trentino, sconfitta dalla capolista Perugia per 3-0.
Che il match tra Verona e Ravenna sarebbe stato spettacolare e imprevedibile lo si è capito fino dal primo set dove la Calzedonia è stata la prima squadra a chiudere un break importante portandosi sul 7-12, ma l'aggressività al servizio dei locali riporta tutto in parità sul 17-17. Si continua punto a punto fino alla fine dove ai vantaggi vince Ravenna 29-27, ma Verona ha avuto ben quattro set point a disposizione che non ha sfruttato. La rabbia per queste occasioni sprecate si scarica tutta nel secondo set dove la Calzedonia parte bene con un vantaggio di 2-6 e finisce anche meglio con la Bunge impossibilitata ad ogni tipo di rimonta. Finisce 13-25 e il conto set è 1-1.
Nel terzo set, per la prima volta è Ravenna a scappare (7-2). Verona pareggia subito ma parte Manavi per infortunio sull'8-8. Al sua posto entrerà Maar. Il match corre sui binari dell'equilibrio, ad ogni minimo vantaggio di una squadra corrisponde la risposta dell'avversario e il finale ai vantaggi è anche più intenso di quello del primo set. Per due volte è il video-check ad annullare i set point, uno per parte, ed è un errore di Pajenk a chiudere il parziale sul 29-27 per Ravenna. Nel quarto set, la Bunge parte ancora con la marcia giusta (6-1), la Calzedonia non è battuta e ribalta il punteggio sul 13-14, segue poi un turno di battuta favorevole di Pajenk che porta i veronesi sul 14-19. È il break vincente. La Bunge proverà ad avvicinarsi, ma Verona si manterrà sempre in vantaggio fino al 22-25 finale.
Poglajen, Buchegger e Marechal sono i protagonisti di un quinto set che ha visto Verona ancora in partita fino al 4-2. Poi sette punti consecutivi dei locali hanno segnato il parziale in favore della Bunge che alla fine vincerà 15-9.
È un peccato, perché non abbiamo fatto tutto il possibile, in un match che potevamo vincere - ha detto l'allenatore della Calzedonia Nikola Grbic - C'eravamo fisicamente, ma non mentalmente, perché non si possono mancare così tante occasioni, come è successo nel primo e nel terzo set. Alla fine tutti questi errori si pagano a caro prezzo. Spero che questa esperienza ci sia di insegnamento, in modo da non sbagliare più l'approccio, come è successo oggi.