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Bologna - Hellas Verona, le probabili formazioni | Out Veloso, torna Lazovic

L'unico a recuperare tra gli infortunati è l'esterno serbo, che potrebbe partire dal primo minuto facendo slittare Dimarco sulla linea dei difensori, mentre in mezzo al campo dovrebbe esserci Ilic con Tameze

La diciottesima giornata di Serie A mette di fronte Bologna ed Hellas Verona alle ore 15 di sabato allo stadio Dall'Ara. 

La squadra di Mihajlovic non trova la vittoria dalla sfida contro il Crotone del 29 novembre e dista ora solo 5 punti dal terz'ultimo posto in classifica, occupato dal Torino. I felsinei dunque hanno bisogno di punti per mantenere le distanze dalla zona calda della classifica, magari trovando il loro primo successo in questo 2021. 
Diversa la situazione per gli scaligeri, che grazie alla serie di risultati positivi conquistati nel nuovo anno, si sono mantenuti nella metà sinistra della classifica. La prima preoccupazione di Juric ora è quella di mantenere alta l'attenzione dello spogliatoio ed evitare cali che potrebbero compromettere quanto fatto di buono fino ad ora. 

I PRECEDENTI - Bilancio positivo per i padroni di casa, che nei 21 precedenti in Serie A hanno trovato la vittoria 9 volte. 4 invece i successi degli ospiti e 8 le sfide concluse in pareggio. 

QUI BOLOGNA - «In otto partite abbiamo messo assieme tre sconfitte e cinque pareggi. Possiamo parlare di una crisi di risultati ma non di prestazioni, perché quelle ci sono sempre state. Inoltre non dimentichiamoci che per un mese e mezzo abbiamo avuto sette-otto giocatori sempre indisponibili. In alcune gare avremmo meritato di più ma ora è tempo di andare avanti, e la cosa che mi da fiducia è che abbiamo recuperato quasi tutti, perciò sono convinto che da domani ritorneremo a fare quello che sappiamo. Io rimango ottimista, sono più calmo e lucido di altri.
Rispetto alla squadra che ho trovato al mio arrivo, ora abbiamo una mentalità ben definita, un’impostazione di gioco per cui so che quando i ragazzi vanno in campo possono fare la partita cercando sempre di giocare a calcio per vincere
Soumaoro? Si vede che può essere un giocatore importante. Con lui stiamo lavorando anche individualmente, gli stiamo facendo vedere dei video per fargli capire cosa vogliamo da lui in fase d’impostazione, di possesso e di non possesso. Non è ancora al 100% ma è un ragazzo che può sicuramente darci una bella mano.
Non si può dire che Schouten non è più quello di prima solo per un errore, tutti sbagliano. Lui gioca duecento palloni a partita, ne ha sbagliato uno importante e ne è consapevole. Resta comunque un giocatore fondamentale per noi, quando è in campo giochiamo in un modo e quando non c’è in un altro. Un errore non mi condiziona, poi chiaramente ci possono essere momenti di forma maggiore o minore. Schouten è un centrocampista che ti dà costanza, ha tempi di gioco, è intelligente, sa giocare a calcio e, come diceva il mio amico Garzya, è una ‘lavatrice’: tu gli dai palloni sporchi e lui te li restituisce puliti». 
Queste in sintesi le dichiarazioni di Mihajlovic alla vigilia del match. Santander e Mbaye non saranno della partita, mentre saranno da valutare le condizioni di Ravaglia e Medel. Probabile che l'ex Vignato vada in panchina per fare spazio a Orsoloni, Soriano e Barrow, dietro all'unica punta Palacio, mentre Dijks insidia Hickey per la fascia sinistra. In mezzo al campo Svanberg e Dominguez si giocano una maglia da titolare al fianco di Schouten. 

QUI HELLAS VERONA - «Che partita sarà? Il Bologna è una squadra piena di ottimi talenti. Sarà una gara dura che si giocherà a ritmi alti, come è avvenuto anche lo scorso anno, nel girone di ritorno. Loro sono molto pericolosi in attacco e sono un avversario difficile da affrontare.
Chi recuperiamo? Lazovic e basta. Abbiamo perso Veloso, mentre Vieira è ancora fuori. Purtroppo perdiamo anche Ceccherini, che giocava con un'infiammazione al tendine, stringendo i denti, perché eravamo in emergenza. Spero torni ad allenarsi con noi la prossima settimana.
Se sono sorpreso dei risultati della squadra? Siamo andati molto oltre le mie aspettative, anche visti gli infortuni. Abbiamo fatto tantissimi punti in una situazione non semplice. Ora abbiamo recuperato alcuni giocatori in difesa, mentre siamo contati a centrocampo. Bisogna lavorare bene: i sette punti raccolti nelle ultime tre gare significano tanto perché era un momento importante per noi. Siamo tosti, ma abbiamo ancora margini di miglioramento.
Se possiamo sentire di aver raggiunto la salvezza? Quelle contro Spezia, Torino e Crotone sono state partite sempre in bilico, non abbiamo fatto risultato facilmente. Sono i dettagli a decidere le gare, quindi non possiamo mollare niente e dobbiamo rimanere umili. Bisogna stare attenti e pensare partita per partita.
Se stiamo crescendo dal punto di vista del gioco? Sì. Ci sono momenti in cui la squadra gioca molto bene, come nel primo tempo contro il Crotone. Ma ci sono stati anche momenti meno brillanti, nei quali avremmo potuto fare meglio. Come dico spesso, siamo ancora in fase di costruzione e non posso ancora dire se e quanto questa squadra potrà migliorare. Sono molto soddisfatto per quanto fatto sinora, ma sono anche molto concentrato sul futuro, sul continuare a guardare ai giusti obiettivi, con molto realismo e senza dar spazio a pensieri al momento fantasiosi.
Quanto è stato importante per Kalinic aver ritrovato il gol? Vedremo se gli darà più fiducia, perché per gli attaccanti fare gol ovviamente è importante. Lui ci fa giocare meglio, anche il secondo gol con il Crotone scaturisce da una sua giocata.
Quanto sta crescendo Tameze? Ha giocato a un buon livello nelle ultime partite. Lui si è messo a disposizione giocando in ogni posizione del campo, e questo ci fa capire il livello di disponibilità del ragazzo, che ora ha anche migliorato il suo rendimento.
Lazovic? Ieri ha fatto il primo allenamento con noi e potrebbe anche giocare titolare. Ilic? Domani giocherà ancora. A Crotone mi è piaciuto per come è stato in campo e ha interpretato la gara: non ha perso pallone, ha giocato in maniera semplice, ma efficace, e ha fatto bene anche in fase difensiva. Ha compiuto grandi passi in avanti. Giocheranno lui e Tameze nel mezzo. Cetin? In questo momento chi sta giocando nel suo ruolo sta facendo molto bene. Lui si allena nella maniera giusta, sicuramente avrà le sue occasioni. Amione? E' stato un buon investimento per il futuro di questa società, ha buonissime caratteristiche, ma deve ancora crescere per raggiungere il livello dei suoi compagni di reparto. Ha grandi prospettive». 
Queste le parole di Ivan Juric riportate dal sito ufficiale della società. Veloso, Vieira, Favilli e Benassi dunque non saranno della partita, mentre il rientro di Lazovic potrebbe far arretrare Dimarco sulla linea dei difensori, con Faraoni sulla fascia destra e Gunter e Magnani a completare il terzetto arretraro. In mezzo al campo ci sarà Ilic con Tameze, mentre ci dovrebbero essere ancora Zaccagni e Barak a sostegno di Kalinic. 

ARBITRO - Maurizio Mariani di Aprilia. 

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