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Benevento - Hellas Verona 0-3 | Strega dominata: gli scaligeri conquistano il Vigorito

Faraoni e l'autorete di Foulon nel primo tempo e la rete di Lasagna nella ripresa, hanno consegnato alla formazione di Juric i tre punti, al termine di una partita apparsa sempre in loro controllo

Sul campo di gioco del Vigorito, nel turno infrasettimanale valido come 25a giornata di Serie A, l'Hellas Verona ha conquistato la vittoria battendo per 3-0 il Benevento. 

È partita subito aggressiva la squadra di Juric, che per l'occasione ha ritrovato Veloso in cabina di regia. È servito qualche minuto ai campani per ingranare e trovare qualche scappatoia per uscire dalla propria trequarti: i ragazzi di Inzaghi a quel punto hanno cercato di portare il loro pressing, lasciando però giocare la linea difensiva e occupando gli spazi. Ne è nato un primo tempo molto fisico e di grande intensità, con entrambe le formazioni che hanno concesso pochissimo tempo agli avversari per ragionare. Da questa situazione è emersa la formazione che è riuscita a far funzionare al meglio i propri meccanismi: troppi errori in fase di impostazione per il Benevento, che solo allo scadere della prima frazione è riuscito ad impegnare Silvestri, mentre i gialloblu hanno preso il controllo della partita. Decisiva ancora una volta la catena di sinistra dell'Hellas Verona, dalla quale anche in questa occasione sono partiti i maggiori pericoli per gli avversari. E al 21', dopo uno scambio in corsia, Lazovic è andato in fuga e dal fondo ha messo una bella palla per Faraoni, che dalla destra ha tagliato in mezzo smarcandosi da Foulon (entrato per l'infortunato Letizia) e insaccato poi di testa. Da quel momento è sembrato che il Verona volesse mettere immediatamente le mani sul match, impedendo alle punte di Inzaghi di farsi pericolose e sfruttando anche il lavoro di Lasagna, che con i suoi movimenti ha spesso portato via un centrale per creare varchi nella retroguardia campana. E al 34' questa volta è stato Zaccagni a farsi spazio sulla sinistra e a cercare Faraoni dall'altra parte, questa volta anticipato dal maldestro tentativo di Foulon, che infilato la sfera nella propria porta cercando di respingerla. 
Subito il colpo, i padroni di casa hanno cercato di reagire, rischiando però l'imbarcata già nel finale del primo tempo con le occasioni di Barak, Lasagna e ancora Faraoni. 

Nell'intervallo, con un doppio cambio, Inzaghi ha cercato di cambiare il volto della propria squadra, rendendola più speculare agli avversari e alzando pressing e baricentro. L'inizio aggressivo dei sanniti è sembrato dare ragione al tecnico, ma al 50' Lasagna è andato via a Glik che sembrava in vantaggio e solo davanti a Montipò ha trovato la sua prima rete in maglia gialloblu e il definitivo colpo del KO. 
Nonostante l'aggressività del Benevento non sia calata infatti, nessun particolare pericolo alla porta di Silvestri è stato portato, con la difesa che ha fatto buona guardia senza mai andare davvero in affanno. Dall'altra parte invece gli scaligeri non hanno approfittato delle praterie concesse per siglare il poker, sciupando diverse occasioni: la squadra di Juric infatti non si è fatta schiacciare, ha si chiuso bene gli spazi, mantenendo però un atteggiamento sempre propositivo, giocando la sfera ad ogni occasione utile. Dopo il 70' i ritmi sono definitivamente calati e Ayroldi ha mandato le squadre negli spogliatoi senza concedere recupero. 

Decima vittoria in campionato per l'Hellas Verona, che sale a 38 punti in classifica, mettendone 18 tra sé e il terzultimo posto, ipotecando così la salvezza. È stata una prova di forza quella della squadra di Juric, che ha imposto il proprio ritmo agli avversari e quando ha trovato le giuste combinazioni per far male, ha assestato due colpi nel primo tempo e chiuso i conti nella ripresa, senza concedere praticamente nulla. 
L'Hellas ora è atteso dalla sfida domenica pomeriggio al Bentegodi contro il Milan. 

Il tabellino

BENEVENTO - HELLAS VERONA 0-3

MARCATORI: Faraoni (HV) al 25', autogol Foulon (B) al 34', Lasagna (HV) al 50'

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli (dal 46' st Improta), Glik, Caldirola, Letizia (dall'11' Foulon) (dal 46' st Tuia); Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Insigne (dal 55' Viola), Sau; Lapadula (dal 74' Gaich).
A DISPOSIZIONE: Manfredini, Lucatelli, Tello, Dabo, Caprari, Di Serio, Moncini. ALLENATORE: Filippo Inzaghi.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani (dall'83' Dawidowicz), Günter, Ceccherini (dal 70' Lovato); Faraoni, Tameze (dal 66' Sturaro), Veloso, Lazović; Barák, Zaccagni (dal 79' Bessa); Lasagna (dall'83' Favilli).
A DISPOSIZIONE: Berardi, Pandur, Dimarco, Salcedo, Ilić, Çetin, Vieira. ALLENATORE: Ivan Juric.

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta. 

AMMONITI: Sturaro.

La cronaca

PRIMO TEMPO - Partono aggressivi gli ospiti, che cercano subito di mettere in difficoltà gli avversari con la loro pressione. Il Benevento però reagisce e cerca di eludere il pressing: al 7' Gunter rimonta in tempo utile su Lapadula, scattato sul filo del fuorigioco. I campani si rifugiano in angolo dopo la combinazione tra Barak e Faraoni sulla destra al 10'. Letizia è costretto a chiedere il cambio all'11': al suo posto Foulon. Gara molto fisica nel primo quarto d'ora, entrambe cercano di pressare e concedono pochissimi spazi. Foulon al 21' anticipa all'ultimo Lasagna, cercato sul primo palo da Zaccagni. Lazovic scambia e fugge sulla sinistra, poi crossa e trova Faraoni, che dopo essersi liberato dalla marcatura insacca di testa. Subito dopo Glik devia di testa un tiro dal limite ben indirizzato di Zaccagni. Benevento poco lucido nei passaggi in questa fase e gli scaligeri provano ad approfittarne. Zaccagni sulla sinistra finta e rientra sul destro al 34', poi crossa e Foulon per anticipare Faraoni insacca di testa nella sua porta. Lasagna al 36' soffia la sfera a Caldirola e finisce a terra dopo un presunto contatto con Montipò, ma Ayroldi fa proseguire. Il Benevento prova a reagire, ma concede spazi e sulla ripartenza al 38', Barak coglie la traversa con il mancino. Faraoni al volo al 39' su traversone di Zaccagni: palla fuori. Tocco sotto misura di Lasagna su servizio di Faraoni al 43', ma Montipò è attento e mette in corner. Silvestri respinge il tiro di Insigne dal limite al 46': è la prima occasione per i padroni di casa. 

SECONDO TEMPO - Inzaghi rimescola le carte all'intervallo con due cambi e un possibile cambio di modulo. Inizio aggressivo dei padroni di casa, che alzano il baricentro. Lasagna al 50' e anticipa l'intervento di Glik, arriva davanti a Montipò e lo trafigge. Miracolo di Montipò su Barak lanciato in contropiede al 54'. Il Benevento continua a gettarsi in avanti, ma concedono molto al contropiede avversario. Lasagna ancora in contropiede, ma la sua staffilata al 58' viene deviato in angolo, dal quale arriva poi l'incornata di Gunter, che viene respinta d'istinto dal portiere campano. Grande aggressività in campo anche dopo 60 minuti di gioco. Non concede nulla l'Hellas, senza mai restare passivo per non concedere possibilità agli avversari. Quando ci avviciniamo al 70' l'intensità inizia a calare. Respinto il tentativo di assist di Hetemaj in area al 77'. Il Benevento continua ad attaccare con poca lucidità, mentre il Verona non rimane passivo e replica. Ultimi assalti dei campani nel finale, ma la retroguardia scaligera regge. 

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