Sarà attacco alla capolista domenica al Bentegodi. Il Brescia dell’ex Beppe Iachini sfida il Chievo, primo in serie A, di Stefano Pioli. Due filosofie calcistiche che, pur partendo dallo stesso modulo, il 4-4-2, si sviluppano molto diversamente. Più aggressivi e concreti i veronesi, che curano maggiormente la fase offensiva con inserimenti da parte anche dei centrali di centrocampo.

Un po’ più chiusi i bresciani, che fanno delle ripartenze veloci e del gioco sulle fasce la loro arma più temibile. E non potrebbe essere diversamente visto e considerato che il loro ariete di sfondamento è Andrea Caracciolo, detto l’airone, un corazziere che in area non si fa scrupoli a sfruttare tutti i suoi 194 centimetri d’altezza. Il Chievo risponde con il nome nuovo della serie A, quel Davide Moscardelli che al debutto assoluto nella massimo campionato italiano ha già messo a segno due reti in altrettante partite.

Per quanto riguarda le formazioni, i padroni di casa dovrebbero scendere in campo con Sorrentino tra i pali, Andreolli, Cesar, Mantovani e Sardo a comporre la linea difensiva, Bentivoglio, Luciano, Marcolini e Rigoni a formare la mediana e, in attacco, capitan Pellissier e, appunto Moscardelli.

Iachini risponde al collega Pioli con il veterano Sereni in porta, Bega, Berardi, Dallamano e Martinez in difesa, Baiocco, Cordova, Diamanti e Hetemaj a centrocampo, per finire con Caracciolo ed Eder in attacco. Calcio d’inizio alle ore 15, arbitra il signor Gabriele Gava di Conegliano Veneto.