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Finale amaro per la Tezenis: le speranze di overtime s'infrangono sul ferro

La Scaligera torna a casa con una sconfitta dal Palacredito di Forlì, dove la Unieuro s'impone per 70-68: "L’interpretazione della gara doveva essere diversa, invece abbiamo giocato con molti palleggi muovendo poco la palla"

È il ferro a negare il supplementare alla Tezenis, con il tiro di Pini arrivato sulla sirena che non trova la retina. Al Palacredito Forlì vince 70-68, al termine di una partita che ha visto la Scaligera andare sotto anche di 12 punti ml secondo parziale, salvo poi recuperare e tenere la testa avanti per quasi tutto l'ultimo periodo, fino alla bomba dalla lunghissima distanza di Bonacini che ha deciso il match. 
Un Pini dalla mano caldissima non è bastato quindi alla formazione di Dalmonte per conquistare un'altra, preziosa vittoria: ora i gialloblu sono attesi dalla difficile sfida del 26 marzo, quando all'Agsm Forum arriverà l'OraSì Ravenna. 

LA CRONACA - L’avvio non è facile. Il Palacredito spinge Forlì, che in campo trova canestri facili in entrata soprattutto con Bonacini che a metà tempo deposita i due dell’8-4. La Tezenis va a referto solo con DiLiegro. Bonacini mette anche il 10-4, Robinson in post basso il 10-6, vanno a canestro anche Rotondo e Boscagin prima della tripla di Johnson del 15-8 che è anche massimo vantaggio di Forlì. Due liberi di Robinson a 22” dalla fine del primo quarto fanno 15-10. La Tezenis difende bene sull’ultimo tiro dell’Unieuro, al primo miniriposo la Tezenis è sotto di cinque punti.

Un libero di Castelli apre il secondo periodo, Amato firma una gran tripla dall’angolo (16-13) su una rimessa dal fondo con soli 7” allo scadere dei 24”. Da tre segna però anche Bonacini (19-13), così come Amoroso per il 22-13. Boscagin risponde con tre dall’angolo (22-16), ma Forlì replica con tre liberi di Pierich (25-16) dopo il fallo proprio di Boscagin sul suo tentativo dalla lunga distanza. Amoroso deposita da sotto a 5’43” i due punti del 27-16, costringendo Dalmonte a chiamare timeout. Pini ne mette subito due appoggiando al vetro (27-18), Johnson però dall’altra parte mette il 30-18 a metà tempo. Pini segna due liberi (30-20) e una bomba (30-23), da tre sbaglia Pierich ma Pini no. La Tezenis ha solo cinque punti di svantaggio quando si entra negli ultimi tre minuti. Adegboye spezza il 7-0 della Tezenis con un libero (31-25), il punteggio è di 31-27 con due liberi (8/8 di squadra) di Portannese che poi in entrata deposita anche il 31-29. Scatenato Pini, miglior realizzatore della partita coi due punti del 32-31. Ultimo minuto. Adegboye sbaglia da tre, Frazier commette infrazione di passi quando mancano 29” all’intervallo. Valli chiama minuto di sospensione, ma nei 24” a disposizione Forlì non riesce a tirare. Amato si fa tutto il campo ma non trova il canestro. Fine primo tempo, il tabellone dice 34-31.

Si ricomincia con cinque punti di fila di Robinson che in due penetrazioni sposta il punteggio sul 34-36 e riporta la Tezenis avanti dopo il 2-0 iniziale firmato da DiLiegro. Frazier segna il primo canestro della sua partita. Portannese commette terzo e quarto fallo, compreso il tecnico. Bonacini segna il libero, Pierich sul possesso successivo la tripla del 40-38. L’entrata di Frazier, cinque punti consecutivi dà il 40-41 alla Tezenis. Pini mette una tripla incredibile con soli 2” sul cronometro dei 24”, Robinson segna il 43-46, Ferri sbaglia da tre ma la Tezenis perde palla subito nel possesso successivo. Da tre sbaglia anche Pierich, entra forte Boscagin che segna e subisce il fallo di Rotondo. Libero sbagliato, ma è comunque massimo vantaggio-Tezenis (43-48) anche se i cinque punti diventano subito due coi tre di Pierich. Due liberi di Boscagin fanno 46-50 a tre minuti dalla penultima sirena, Frazier fa 47-52. Dalla lunetta Pierich (48-52) mette solo il primo, Boscagin (1’09”) mette due liberi (48-54) dopo il quarto fallo di Castelli. Bonacini si costruisce e segna (50-54) due punti dall’angolo, Frazier sfonda in attacco, ultimi 32”. Pierich sbaglia da otto metri, sbaglia anche Ferri, Boscagin ci prova da metà campo. Palla sul tabellone, la Tezenis è avanti quattro punti.

Ultimi dieci minuti. Adegboye segna subito da tre (53-54), Brkic anche in un film già visto tante volte in coppia con Frazier, Boscagin segna (53-59) e subisce il fallo di Bonacini. Sbaglia il capitano, Castelli fa 56-59 con una tripla, Adegboye pareggia a 59 a sette minuti dalla fine. Quarto fallo di Bonacini, ma Forlì riconquista palla. Pini stoppa Amoroso, segna Frazier (59-61), Adegboye sbaglia in entrata, forza anche Amoroso grazie alla gran difesa di DiLiegro. D’autore i due di Boscagin (59-63) a meno di quattro minuti, Adegboye però fa 62-63 da tre a 3’31”. Castelli commette il quinto fallo, rientra Portannese, Robinson segna due punti importantissimi nel traffico, Forlì accorcia ancora con Adegboye (64-65). Palla a Forlì, mancano 2’24”. Adegboye entra (2’07”), prende il fallo di Pini, segna ma sbaglia il libero supplementare. Due liberi di Robinson (1’47”) pareggia a 66 e riporta avanti (66-67) la Tezenis, Amoroso sbaglia un rigore sull’assist di Adegboye. Sbaglia Frazier, recupera Robinson ma gli arbitri fischiano un fallo a Brkic. Mancano 48”, le due squadre vanno in panchina per un minuto. Rimessa Forlì. La Tezenis difende bene ma Bonacini (69-67) segna quasi da metà campo. Dalmonte chiama timeout, corta (13”) la tripla di Brkic. Altro timeout. Immediato il fallo della Tezenis, Pierich (70-67) segna solo il primo libero, la tripla del pareggio di Frazier va sul ferro. Brkic fa fallo subito su Amoroso, ma mancano 3” appena. Amoroso sbaglia il primo e pure il secondo, Adegboye commette subito fallo su Pini per non subire il tiro anche dall’altra parte del campo. Pini segna il primo, sbaglia apposta il secondo, ma il tagliafuori di DiLiegro su Amoroso ridà a Pini il pallone dell’overtime. La palla però va beffardamente sul ferro. Vince Forlì 70-68.

Questa l'analisi di coach Dalmonte al termine della gara: "Degli episodi non voglio parlare, sarebbe fuorviante. La questione non è sbagliare un tiro da due o da tre, o come la bomba di Bonacini. La partita, al di là del finale, ha vissuto di altri 39 minuti che meritano un’analisi proprio sul senso della gara e non su certi momenti che comunque non hanno girato a nostro favore. L’interpretazione della gara doveva essere diversa, invece abbiamo giocato con molti palleggi muovendo poco la palla e subendo, lo dico con onestà, l’aggressività di Forlì che ci aspettavamo. Quell’aggressività avremmo dovuto farla scendere proprio attraverso i passaggi, invece non è stato così. Difensivamente la nostra è stata anche una discreta gara, ma con una serie di errori di interpretazione. Penso alla luce lasciata a Pierich in un paio di tiri che ad un certo punto hanno sostenuto di peso Forlì, tiri che avevamo assolutamente programmato di togliergli. Di fronte avevamo una squadra davanti ad una sorta di “dentro o fuori” e Forlì ha giocato di conseguenza. Lo sapevamo, ma avremmo dovuto proporci in modo differente. Invece lo abbiamo fatto a sprazzi e non lo abbiamo fatto tutti. Che certi errori, da non ripetere, ci servano da esperienza perché in casa ci aspettano partite di un tasso tecnico elevatissimo". 

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