Prima vittoria per Dalmonte. Tezenis schianta Forlì davanti al proprio pubblico

Dopo aver subito tre sconfitte consecutive, una Tezenis tutta qualità ha superato Forlì (84-59) fra gli applausi dell’Agsm Forum, al termine di una gara che non è mai stata in discussione. Dalmonte conquista così la sua prima vittoria sulla panchina veronese e rilancia l'assalto ai piani alti della classifica, preparando la sfida dell'8 dicembre che si terrà alle 18 sul parquet del Basket Ravenna. 

LA CRONACA - La Scaligera sale 6-2 coi canestri di DiLiegro, Portannese e Frazier, si entra negli ultimi 5′ sul 10-10. Un’entrata di Robinson (4’07”) vale il 12-10, due liberi di DiLiegro (3’24”) il 14-13. E nell’ultimo minuto la Tezenis trova tre canestri di fila con Brkic, i due liberi di Pini e il contropiede concretizzato da Boscagin allo scadere dopo il recupero di Portannese per il 24-17 del primo riposo.

Secondo quarto. Pini fa 1/2 dalla lunetta, la Tezenis difende forte, Vico Sebastian commette fallo antisportivo su Boscagin, Pini allunga il parziale della Tezenis sul 12-0 e di 14-0 con l’entrata di Frazier dopo l’ennesima buona difesa di squadra. Avanti 30-17 la Tezenis, sul 34-19 (3’43”) coi due di Portannese e sul 39-21 coi punti di Robinson. Pini a 34” dall’intervallo fa 41-24, ma negli ultimi 19” due bombe di Paolin accorciano il divario fino al 41-30 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi.

Paolin segna anche i primi due punti del secondo tempo, Robinson dall’altra parte risponde con le due triple del 47-32 ma Forlì trova un miniparziale di 7-0 che sposta il punteggio sul 47-39. A 3’41” il tabellone dice 51-41, fino alla bomba (3’18”) di Brkic e al 56-41 di Toté. Due punti di Boscagin consegnano alla Tezenis il 59-41 ad un minuto e mezzo dalla fine del terzo periodo. Brkic mette anche i punti del 60-41 che chiudono il quarto.

Ultimi dieci minuti. Il gioco da tre punti di Frazier vale il 67-47, a 5’43” Forlì chiama minuto di sospensione sul 71-49 con quattro di fila di Portannese. Brkic dall’angolo (4’28”) piazza la tripla (78-51) che fa scattare in piedi il pubblico dell’Agsm Forum. Finisce 84-59.

Complimenti ai giocatori, perché abbiamo attraversato una settimana in cui abbiamo speso veramente tante energie sia fisiche che mentali - ha detto Luca Dalmonte al termine della gara -. Avevamo alcune problematiche fisiche a cui siamo passati sopra, senza averle mai citate o pensato che fossero un problema. Quelli che durante la settimana hanno avuto qualche problema hanno forzato gli altri a fare gli straordinari nel lavoro e nella qualità degli allenamenti, fattore importante così come l’interpretazione della partita sotto il profilo offensivo. Con cinque giocatori in doppia cifra ed uno a nove, una distribuzione offensiva in cui nessuno si erge a star o a eroe del momento ma tutti capaci di leggere la gara col desiderio di passarsi la palla. Altro dato importante: i 44 punti dei giocatori del quintetto-base ed i 36 di quelli della panchina. La distribuzione di questi numeri è stato un punto di forza. E difensivamente siamo stati allacciati alle regole della partita col contributo di tutti. Sicuramente è come se questa partita ci avesse indicato un punto, ma non abbiamo fatto assolutamente niente. Questa partita ci deve servire al di là della vittoria, che era prioritaria. Ci sono certi momenti in cui certe partite bisogna vincerle, ma come ho detto ai ragazzi stamattina la pressione non bisogna subirla ma vivere come una consapevolezza, che vuol dire giocare forte, giocare duro e insieme per quaranta minuti. La pressione fa parte del nostro mestiere, la capacità di gestirla fa la differenza. Al di là della vittoria il lavoro dei giocatori può potenzialmente aver indicato una strada. Questo è una sorta di giorno zero. Partendo dal fatto che tutti eravamo sulla stessa pagina, come gli americani amano dire, nelle regole difensive. Partendo dai cinque giocatori in doppia cifra ed uno a nove punti, partendo dai 44 punti del quintetto-base ed i 36 dalla panchina. Punto. Il resto è poesia. E noi oggi alla poesia non siamo assolutamente interessati. Il calendario ci propone una partita giovedì, dobbiamo quindi resettare tutto tenendoci in mente quattro punti: la distribuzione in attacco, la panchina che equivale al quintetto-base e viceversa, essere sulla stessa pagina, ma ancora prima la dedizione alla qualità del lavoro. Motivo per cui ribadisco i complimenti ai giocatori.

TEZENIS VERONA - UNIEURO FORLÌ 84-59 (24-17, 41-30; 60-41)

Parziali: 24-17, 17-13; 19-11, 24-18

TEZENIS VERONA: Robinson 12, Portannese 14, Frazier 11, Totè 4, DiLiegro 7; Boscagin 11, Pini 9, Brkic 14, Basile, Rovatti 2. Allenatore: Dalmonte.

UNIEURO FORLÌ: Ferri 7, Vico 9, Blackshear 4, Crockett 15, Rotondo 4; Bonacini 3, Paolin 9, Infante 6, Thiam 2. Ne: Pierich. Allenatore: Garelli.

ARBITRI: Borgo, Pierantozzi, Marota.