Tezenis battuta nel finale da Udine, Frates: "Le difficoltà ci paralizzano"

È stata una partita equlibratissima quella andata in scena domenica all'Agsm Forum, che si è conclusa cona la vittoria della G.S.A. Udine sulla Tezenis Verona, che subisce così la seconda sconfitta consecutiva. A decidere una gara ferma sul 56-56 ad un minuto e mezzo dal termine, dopo la bomba di Boscagin, sono state le triple di Okoye e Ray: il primo tempo si era chiuso sul 38-28 in favore della Scaligera, che ha vanificato un ottimo secondo periodo (18-10), con i soli 18 punti messi a segno dopo l'intervallo lungo. I friulani così si sono imposti per 56-62, mentre i veronesi compiono un altro passo indietro in classifica. 

LA CRONACA - Boscagin da tre e DiLiegro da sotto rompono il ghiaccio, ma negli ultimi cinque minuti di primo quarto si entra sul 7-11 con il tap in di Castelli. Boscagin (4’53”) mette un’altra tripla, la Tezenis (2’43”) con un rimbalzo d’attacco che Totè trasforma in un attimo nei tre va sul 14-13. Quattro punti in lunetta di Portannese consegnano alla Tezenis il 18-14. I primi dieci minuti terminano sul 20-18.

Le due squadre si danno spesso il cambio al comando, DiLiegro con due liberi (4’03”) pareggia a quota 26 e subito dopo (3’18”) raccoglie l’assist di Boscagin per firmare il 30-28. Mancano 2’26” quando ancora DiLiegro trasforma in altri due punti un’altra entrata di Boscagin. La Tezenis è avanti 33-28 coi punti ancora di DiLiegro e 38-28 (37”) con l’entrata di Frazier che sull’errore allo scadere di Udine fa solo rete tirando dalla propria area. Boato dell’Agsm Forum, la prodezza resta ma il tempo è già scaduto.

Terzo quarto. I primi due punti sono di Ray (38-30), Frazier segna da tre (41-34) dopo il canestro di Traini. Robinson va in panchina (5’52”) col quarto fallo. Avanti la Tezenis 43-36 coi liberi di Frazier, ma Udine risale fino al 43-40. Frazier fa 45-40, Udine rimane però sempre incollata nel punteggio, sul 46-44 (1’52”) grazie ad un’entrata di Ray. Frazier commette il quarto fallo (1’03”), Boscagin (6”) fa 2/2 dalla lunetta. Al trentesimo il tabellone dice 48-45.

Ultimi dieci minuti. Ferrari consegna ad Udine il 48-47, poi gli arbitri fischiano un antisportivo a Portannese. Ray fa 48-49 coi due liberi, Okoye da tre sposta il punteggio sul 48-52, Frazier la mette da tre ma Ray da due riconsegna ad Udine (51-56) cinque punti di margine. Mancano 4’37” quando sempre Frazier infila i punti del 53-56 dalla lunetta. Boscagin (2’47”) pareggia con la tripla del 56-56, i 3.243 dell’Agsm Forum sono tutti in piedi. Si decide tutto in volata. Udine non riesce a tirare nei 24”, Boscagin sbaglia dalla media distanza. Quindi Okoye (1’36”) piazza i tre del 56-59 e Ray la bomba (57”) che vale il 56-62. E così finisce al quarantesimo.

Abbiamo giocato un secondo tempo allucinante, segnando sopo 18 punti - ha detto il coach della Scaligera Basket, Fabrizio Frates, al termine del match -. Abbiamo fatto 1/12 da due, 3/12 da tre. Otto punti nel quarto quarto, 10 nel terzo. È evidente che qui dobbiamo mettere la testa sotto l’acqua gelata della doccia e capire bene che cosa succede a questa squadra. Tutto quel che abbiamo detto fino ad ora vale, ma oggi la squadra era al completo anche se Pini non è ancora quello vero perché per tornare nella giusta condizione avrà bisogno ancora di tre settimane di lavoro. Le rotazioni oggi però le abbiamo avute, così come abbiamo avuto clamorosi problemi di falli che ci hanno costretto a giocare per metà del secondo tempo con Frazier e Robinson con quattro falli. Tutto questo non giustifica i 18 punti in un tempo, dopo averne segnati 38 nel primo. Finché giochiamo sereni e corriamo siamo una squadra di pallacanestro, ma il secondo tempo è stato indegno. Naturale che il responsabile sia io, mi assumo tutte le responsabilità ma adesso dovremo chiarirci bene perché questa settimana c’eravamo tutti, gli allenamenti sono stati ottimi, l’atteggiamento iniziale buono, abbiamo accumulato nel primo tempo dieci punti di vantaggio e incanalato la partita dove e come volevamo noi. Poi però ci siamo persi. Abbiamo perso anche 19 palloni. In ogni caso complimenti a Udine che gioca una pallacanestro solida, che ha sfruttato tutte le nostre lacune, che ci ha punito in tutte le posizioni in cui poteva punirci. E complimenti a Ray, che ha dimostrato una volta di più di poter cambiare una partita da solo grazie al suo talento. Chapeau, niente da dire. Noi invece siamo una squadra che davanti alle difficoltà si paralizza, abbiamo commesso degli errori non comprensibili nella cifra di talento dei nostri giocatori presi individualmente. Abbiamo una paura folle di giocare sereni e di perdere le partite. È inammissibile all’ottava giornata di campionato. Mi spiace per i nostri tifosi, loro meritano di vederci di giocare una partita intera come siamo capaci. Ma finora l’abbiamo fatto solo a Bologna. 

TEZENIS VERONA - G.S.A. UDINE 56-62 (20-18, 38-28; 48-45)

Parziali: 20-18, 18-10; 10-17, 8-17

TEZENIS VERONA: Robinson (21’40”, 0/1, 0/2), Frazier 19 (33’32”, 3/6, 2/6, 7/9), Boscagin 13 (29’46”, 1/4, 3/6, 2/2), Pini 2 (17’05”, 1/4, 0/1), DiLiegro 7 (20’55”, 2/5, 3/4 tl); Portannese 8 (26’49”, 1/1, 0/4, 6/6), Totè 5 (21’10”, 2/3, 1/1 tl), Basile (15’47”), Brkic 2 (13’17”, 0/2 da tre). Ne: Rovatti. Allenatore: Frates.

G.S.A. UDINE: Traini 4 (18’25”, 1/4, 0/3, 2/2), Ray 19 (32’35”, 5/10, 1/4, 6/6), Castelli 5 (20’41”, 2/5, 0/3, 1/2), Okoye 14 (30’39”, 1/6, 3/7, 3/4), Cuccarolo 6 (18’13”, 3/4); Vanuzzo 4 (28’16”, 2/2, 0/2), Pinton 6 (20’34”, 0/1, 2/4), Truccolo (10’23”, 0/1 da tre), Ferrari 2 (12’50”, 1/2), Nobile 2 (7’25”, 1/2, 0/1). Ne: Diop. Allenatore: Lardo.

ARBITRI: Terranova, Vita, Capurro.