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Una veronese tra gli atleti azzurri ai mondiali di ultramaratona

Al campionato internazionale di corsa su strada parteciperà anche Sara Valdo, un'ingegnere di 38 anni proveniente da Cerea che ha vinto la recente Venice Ultramarathon Festival percorrendo ben 185 km.

L'orgoglio gialloblù conquista anche l'ultramaratona. Tra i diciassette atleti in maglia azzurra convocati per il prossimo Campionato del mondo europeo 2012 in programma in Polonia, a Katowice, c'è infatti anche Sara Valdo, ingegnere di 38 anni di Cerea. L'ultramaratona, una disciplina ancora poco conosciuta ma che sta raggruppando sempre più fedelissimi, consiste in una corsa di ben 24 ore su strada, una vera e propria prova di resistenza, preparazione e metodo.


Sara, una delle otto donne del team italiano, racconta di fare ancora fatica ad immaginarsi in maglia azzurra, ma la soddisfazione è già tantissima. 
Sara ha iniziato a correre nel 2000, quasi per caso, partecipando a qualche corsa domenicale. In realtà, racconta l'atleta, l'atletica e la corsa all'epoca non la appassionavano, ma gli amici sono riusciti a convincerla a provare, ed è nata la passione.
 Da lì è cominciata la preparazione seria, sia per dare il meglio sia per evitare infortuni. Sara ha trovato un valido aiuto nel suo allenatore, Stefano Scevaroli, coordinatore tecnico federale degli azzurri che andranno ai mondiali. Proprio Scevaroli ha individuato in Sara una non comune capacità di affrontare le lunghe distanze e l'ha subito indirizzata verso l'ultramaratona.
 Sara allaccia le scarpe da ginnastica tre, quattro volte alla settimana, interponendo alle sedute di corsa due sedute di nuoto da un'ora e mezza ciascuna e potenziamento in palestra. Come tutti gli azzurri convocati, anche lei è costretta ad allenarsi di sera, a causa del suo lavoro di ingegnere che occupa la maggior parte della sua giornata.

Sara si presenterà alla competizione internazionale con un medagliere già di tutto rispetto: a marzo a Venezia ha infatti vinto la 24 ore Venice Ultramarathon Festival. Prima come donna e terza nella classifica generale con il risultato di 185 km. Proprio questa prestazione le ha regalato la convocazione in nazionale, che ha come scoglio d'ammissione i 180 km. Ha vinto anche il campionato italiano dei 100km su pista che si è svolto a Palermo il novembre scorso e a settembre 2011 il campionato italiano di 24 ore su pista a San Giovanni Lupatoto. Nell'aprile del 2011 infine Sara ha portato a casa la sua prima 24 ore a Torino. A noi non resta che augurare un sincero “in bocca al lupo” a Sara, consapevoli che porterà avanti con orgoglio la bandiera gialla e blu anche davanti agli occhi di tutto il mondo.

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