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Sport Bosco Chiesanuova

Lessinia Rally Historic e LessiniaSport: il sabato all'insegna delle quattro ruote sui monti veronesi

Le due gare si sono svolte sabato 12 febbraio: ad aggiudicarsi la competizione di automobilismo storico è stato “Raffa” Bombieri su BMW M3 della Scaligera Rallye, mentre la gara di regolarità sport è stata vinta da Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero su Opel Corsa del Team Bassano

Il rombo dei motori ha scosso le strade della montagna veronese questo fine settimana. Si sono svolti infatti sabato 12 febbraio il 4° Lessinia Rally Historic (rally storico) e il 12° LessiniaSport (regolarità sport), per la gioia di tutti gli apppassionati delle quattro ruote, sotto la regia del Rally Club Valpantena.
Questi i risultati finali al termine delle gare. 

Lessinia Rally Historic e LessiniaSport 2022

Lessinia Rally Historic

“Raffa” Bombieri non ha sbagliato e ha portato la BMW M3 della Scaligera Rallye al terzo successo su quattro al Lessinia Rally Historic, la manifestazione valida per il Trofeo Rally di 2a Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza.

Il pilota di casa ha disputato una gara da grande protagonista ed ha avuto la meglio sui rivali, in modo particolare su Filippo Maria Zanin ed Alberto Cerantola (BMW M3/Hawk Racing Club) che sono rimasti leader fino alla PS7. Il giovane pilota padovano, classe 1991, ha dimostrato grande talento, tanto da presentarsi al via delle ultime tre prove speciali con 14 secondi di margine. Un errore sulla lunga “Valsquaranto”, la prova regina dell’evento, ha però costretto Zanin al ritiro. “Raffa” ha quindi ringraziato ed è andato a cogliere un meritato successo, oltre alla vittoria nel 4° Raggruppamento, precedendo sul traguardo l’altra BMW M3 di casa Scaligera Rallye, condotta da Denis Tezza e Massimo Merzari.

Tezza è stato sicuramente uno dei protagonisti ed ha acceso una bellissima battaglia con il vincitore della scorsa edizione Riccardo Bianco, che con Matteo Valerio ha portato in gara la Ford Sierra Cosworth della Geidue. I due hanno chiuso il primo giro vicinissimi a vantaggio del pilota vicentino, che poi ha allungato fino ad arrivare prima dell’ultima prova, la storica “Bosco Chiesanuova”, con un buon margine intorno ai 10 secondi. Un problema elettrico però ha rallentato la marcia della Ford Sierra Cosworth ed ha consentito ad un ottimo Tezza di tornare al secondo posto con soli 7 decimi di vantaggio, completando una doppietta Scaligera Rallye identica a quella della prima edizione della gara nel 2019.

Quarti al traguardo e primi del 3° Raggruppamento Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, su Porsche 911 SC del Team Bassano. Quinto posto per Massimo Zanin e Cristiano Rosina (BMW M3), sesto per Giulio Guglielmi e Giordano Corradini su Porsche 911 SC della Scuderia Omega. Rino Muradore e Simone Crosilla (Ford Escort RS 1800/Red White) hanno vinto il 2° Raggruppamento e si sono classificati settimi, davanti ad Ermanno Sordi e Maurizio Barone con la loro Porsche 911 SCRS del Team Bassano. A completare la top ten, in nona piazza, Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri (Porsche 911 SC/Piloti Oltrepò) davanti a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi sulla sempre splendida Lancia Stratos HF del Team Bassano.

Gara davvero selettiva che ha visto al traguardo solo 24 vetture su 42 partenti. Essendo il 4° Lessinia Rally Historic la prima gara della stagione tante sono state le rotture meccaniche che hanno tolto di scena alcuni degli annunciati protagonisti come Nicola Patuzzo ed Alberto Martini (Toyota Celica GT Four/Team Bassano), Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin (Ford Sierra Coswort/Team Bassano) o i funambolici Stefano Menegolli e Nicola Valbusa (Fiat 131 Abarth) che hanno infiammato il popolo del rally con alcuni passaggi di autentico talento.

Tra le scuderie colpaccio del Team Bassano, davanti alla Scaligera Rallye e alla Palladio Historic. Soddisfazione per Voltolini-Morelli, vincitori tra gli over 60 e per Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro (Autobianchi A112 Abarth/Manghen Team) primi tra gli under 30.

«Bello, siamo davvero soddisfatti - hanno commentato gli organizzatori del Rally Club Valpantena - è stata una bellissima giornata. Un grazie alle amministrazioni comunali di Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese e Cerro Veronese che hanno ospitato quartier generale e prove speciali, un plauso alla Provincia di Verona che ancora ci ha consentito di allestire il parco assistenza sulla SP6. Grazie alla Comunità Montana della Lessinia, ad ACI Sport agli Enti territoriali e nazionali, a tutti i concorrenti ed ovviamente ai nostri partners Banca Valsabbina, Cantina Valpantena, Bellamoli Granulati, Bottoni Soluzioni per Pulire,, Frac, SM Technology e Zanini Porte. Un caloroso arrivederci al 20° Revival Rally Club Valpantena del prossimo novembre».

LessiniaSport

Ancora una volta il LessiniaSport si è deciso sulle ultime prove cronometrate, quelle che si corrono con il buio. Per la seconda volta in 12 edizioni, la manifestazione di regolarità sport valida per il Trofeo Tre Regioni e organizzata dal Rally Club Valpantena, ha visto il successo di Andrea Giacoppo, questa volta navigato da Lisa Oliviero su Opel Corsa del Team Bassano.

Il pilota di Vicenza, che ha conquistato il 9° Raggruppamento, ha saputo gestire alla meglio i rilevamenti delle ultime due prove, dove ha dato la zampata finale ad una classifica fino a quel momento in fase di stallo dato che dopo 6 PCT era ancora praticamente impossibile individuare univocamente un favorito. Giacoppo, con questo successo che bissa quello del 2020, raggiunge il record di 7 piazzamenti sul podio nell’evento by RCV.

Onore però agli avversari che hanno completato il podio e che fino all’ultimo hanno avuto la concreta possibilità di conquistare il successo. Seconda posizione per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi (Volkswagen Golf GTI/Scuderia Castellotti) rientranti dopo due anni di stop e vincitori del 7° Raggruppamento. Il lodigiano è rimasto in testa a lungo, seppure con distacchi minimi, ed alla fine ha chiuso staccato di sole 7 penalità da Giacoppo. Suggestivo pensare che lo scorso anno Bentivogli, che fu vincitore, colse l’alloro con 30 penalità complessive, le stesse totalizzate da Senna al termine di questa edizione, corsa su percorso identico al 2021. Giacoppo ha superato sé stesso, vincendo con 23 penalità ben 7 in meno rispetto al miglior risultato di dodici mesi fa.

Terza piazza per Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) staccati di 11 lunghezze dai vincitori e vincitori del 5° Raggruppamento. Argenti ha patito un risultato non brillantissimo sulla PS8 dove ha accumulato 11 penalità che nel conteggio dei top driver hanno pesato davvero molto. Il pilota bolognese ha chiuso alla fine con le stesse penalità di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR/Rally Club Team), ma la discriminante ha dato ragione proprio ad Argenti.

Quinta piazza per Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni (Toyota Celica ST 185/Palladio Historic), sesta per Giacomo Turri e Natascia Biancolin (Fiat 128/Progetto MITE) vincitori del 2° Raggruppamento, settima per Matteo Manni ed Alberto Ferrara (Opel Kadett GTE/Squadra Corse Club 91) che hanno conquistato l’8° Raggruppamento, ottava per Lorenzo Franzoso ed Angelo Seneci, inedito equipaggio composto da due forti piloti (Autobianchi A112 Abarth/Progetto MITE).

Primo equipaggio veronese quello composto da Daniele Carcereri e Federico Danzi su Peugeot 205 GTI della Scuderia Palladio Historic che hanno chiuso al nono posto. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, su Volvo 144 S del Progetto MITE hanno chiuso la top ten con il decimo posto assoluto ed hanno conquistato il 4° Raggruppamento.

Nel 6° Raggruppamento vittoria per Matteo Mellini e Mauro Balloni (Fiat 124 Spider/La Gherardesca), nel 1° Raggruppamento successo per Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravi Pinto (Alfa Romeo Giulia TI Super/Scuderia del Grifone).

Grande affermazione nel femminile per Natasha Quagliato navigata da Marco Serafini su Fiat Ritmo 130 TV del Rally Club Team, mentre nella classifica del Trofeo Tre Regioni, di cui il LessiniaSport era il primo appuntamento, hanno festeggiato i vincitori Giacoppo-Olivieri. Tra le scuderie successo del Progetto MITE davanti a Palladio Historic e Rally Club Team.

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