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Calzedonia si arrende al quinto set e la Kioene si porta avanti nella sfida

Padova si è aggiudicata la prima partita playoff del derby del Veneto, al termine di una partita durata quasi due ore e mezza e combattutissima. Verona adesso avrà la possibilità di rifarsi sabato 21 aprile all'Agsm Forum

Padova si aggiudica il derby del Veneto contro Verona, nella gara di andata della semifinale di Play Off Challenge. È stata una partita tiratissima, durata quasi due ore e mezza, al termine delle quali la Kioene è riuscita ad imporsi sulla Calzedonia ai vantaggi del quinto set e a portarsi avanti nella serie, con gara 2 fissata per le 20.30 di sabato.

Nella sfida contro i patavini, coach Grbic è partito con Spirito in palleggio, Stern all’opposto, Manavinhezad e Jaeschke schiacciatori, Grozdanov e Birarelli al centro e Pesaresi libero.

LA CRONACA - Il derby veneto ha preso il via con un grande equilibrio tra le due formazioni, ma è stata Verona a firmare il primo break, con un muro di Spirito e due azioni lunghe chiuse entrambe da Stern (7-10). I padroni di casa allora hanno ricucito, ma ci ha pensato poi Jaeschke con un ace a ristablire il vantaggio gialloblù (10-12) e Manavinhezad, aiutato da un’invasione patavina, ad allungare (14-17). Qualche errore di troppo dei padroni di casa e un muro di Grozdanov ha mandato Verona +5 (15-20), ma Padova non ha ceduto: con un ace e un tocco del muro rilevato dal video check infatti si è riportata sotto (20-23), ma Manavinhezad ha chiuso poi i conti e portato in vantaggio i gialloblu (21-25). 

Nel secondo set a rompere gli equilibri è stata la battuta di Jaeschke (4-6), due ace identici di Grozdanov ha poi portato ulteriormente avanti la Calzedonia (5-9). La risposta della Kioene è arrivata con il servizio vincente di Travica (8-10), Polo dai nove metri poi ha accorciato ulteriormente (11-12) e l'attacco di Premovic ha sancito poi l'aggancio (14-14). Il rush finale si è poi giocato sul filo del rasoio, con Padova a guidare nel punteggio e Verona a replicare colpo su colpo. Cirovic ha quindi finalizzato la buona battuta di Randazzo (23-21), conquistando il vantaggio decisivo per riportare i bianconeri in parità nel computo dei set (25-23). 

Verna ha iniziato il terzo set con un po' di appannamento (5-3), salvo poi rimettere il punteggio in equilibrio grazie all'errore di Premovic (9-9). Padova però si è riportata avanti con un ace di Travica (14-11) e ha allungato sfruttando un errore di Mengozzi in attacco (18-15). Jaeschke dalla battuta ha cercato di acciuffare la parità, arrivata con un buon servizio di Paolucci, entrato al posto di Grozdanov (22-22). Fermato a muro Stern però, per i padroni di casa è arrivato il set ball, chuso al termine di un'infinita azione (25-23). 

Il quarto set si è aperto con Pajenk in campo al posto di Grozdanov e una Verona più combattiva, con il centrale sloveno che ha messo a terra due muri (1-3). Sempre Pajenk protagonista poi, con un ace e una battuta che la ricezione patavina non ha tenuto nel proprio campo, che hanno consolidato il vantaggio gialloblu (4-8). Padova ha accorciato le distanze al minimo fermando Jaeschke a muro (11-12), ma un errore di Nelli ha permesso agli ospiti di mettere ancora il naso avanti (12-15). Il muro di Polo ha contenuto gli attaccanti veronesi (15-16), ma Calzedonia è riuscita comunque a trovare un vantaggio di sicurezza (16-20). Nel finale Padova è riuscita a riavvicinarsi grazie al muro (20-22), ma ci ha pensato Manavinhezad a togliere le castagne dal fuoco (23-25) e rimandare il verdetto sulla gara al tie break.

Il quinto set è stato lo specchio dell’intera gara: equilibrato fino al cambio campo, in cui Verona conduceva per 8-6 a firma Manavinhezad, dai nove metri. Ed è stato di nuovo lo schiacciatore iraniano, fermando Premovic a muro, ad allungare il vantaggio gialloblù sul 13-9, ma qualche sbavatura scaligera ha riportato Padova in partita (12-13). Con la tensione alle stelle, sul 14-14 sono serviti i vantaggi per decidere il vincitore ed è stata Padova alla fine, a conquistare un parziale combattutissimo (20-18) e la posta in palio.

KIOENE PADOVA – CALZEDONIA VERONA 3-2
(21-25, 25-23, 25-23, 23-25, 20-18)

Kioene Padova: Travica 7, Nelli 7, Randazzo 17, Cirovic 16, Polo 15, Volpato 12, , Premovic 14, Balaso (L), n.e: Peslac 0 n.e: Bassanello (L), Sperandio, Gozzo, Scanferla, Koprivica. Allenatore: Baldovin

Calzedonia Verona: Spirito 2, Stern 18, Jaeschke 15, Birarelli 8, Pajenk 5, Manavinezhad 14, Pesaresi (L), Grozdanov 9, Frigo (L), Mengozzi 0, Paolucci 0 n.e: Maar, Marretta, Magalini (L). Allenatore: Grbic

Arbitri: Boris - Venturi

STATISTICHE

KIOENE PADOVA
Attacco 50% , Ricezione 46% (perfetta 20%), Muri 12, Battute: ace 8, sbagliate 31

CALZEDONIA VERONA
Attacco 45%, Ricezione 31% (perfetta 18%), Muri 8, Battute: ace 8, sbagliate 18

NOTE
MVP:
Alberto Polo - Spettatori: 1.229 – Durata dei set: 27’ 25, 28’, 28’, 29’ - Totale: 137’

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