Le prime condanne per i cori contro Morosini, "Daspo" per 4 ultras
Il provvedimento ha colpito finora solo quattro supporter scaligeri di età compresa tra i 20 e i 40, le indagini però proseguono e colpiscono anche la tifoseria amaranto
La prima, attesa, sentenza contro i tifosi dell'Hellas Verona per i cori oltraggiosi nei confronti Piermario Morosoni è finalmente arrivata.
LA CONDANNA - Per quattro ultras gialloblu di età compresa tra i 20 e i 40 anni, e di cui tre già raggiunti da analoghi provvedimenti , è scattato il "Daspo" per cinque anni per aver intonato cori oltraggiosi, per l'esibizione del saluto fascista e per aver cantato "Me ne frego", un vecchio inno delle "camice nere" di Mussolini. Le indagini sono state possibili grazie al video della partita richiesto a Sky, dove al 35° e al 40° si possono udire i cori offensivi alla memoria del giocatore morto nella partita tra Livorno e Pescara. La famiglia di Morosini inoltre ha subito fatto sapere di voler sporgere querela, il vilipendio dei defunti infatti è un reato perseguibile.
DALL'ALTRA PARTE - Chi si aspettava dunque una "stangata" esemplare è stato finora deluso. Le indagini però proseguono e non solo nei confronti dei tifosi gialloblu. Anche la curva livornese infatti è finita sotto l'occhio del questore Marcello Cadorna, per i cori rivolti ai supporter scaligeri che facevano riferimento ai fatti delle foibe.
