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Un campo "versione Apple", omaggio veronese a Jobs

Dario Gambarin, artista land art, ha disegnato con l'aratro in 27mila metri quadrati la famosa mela

E' un tributo a Steve Jobs, il fondatore della Apple recentemente scomparso, l'ultima mega-opera di land art dell'artista Dario Gambarin: su un campo agricolo di 27mila quadrati a Castagnaro, nel Veronese, ha "disegnato" con trattore e aratro un'enorme mela morsicata, e a fianco lo slogan più celebrato tra quelli lasciati del genio di Cupertino, quel "stay hungry, stay foolish" (siate affamati, siate folli), con il quale Jobs concluse il suo discorso agli studenti dell'università di Stanford nel giugno 2005. Questa non è la prima opera dell'artista. Altre volte i campi sono stati oggetto delle sue magie con l'aratro. L'ultimo in ordine di tempo era un messaggio in vista del G20 di fine ottobre.

"Una grande mela e la frase che è diventata il testamento di Jobs - ha spiegato Gambarin - per ricordare un uomo che ha saputo trasformare il futuro in presente". Particolare anche la dedica che l'artista veronese ha aggiunto all'enorme "quadro" naturale: un titolo, "for Jobs", da leggersi - ha spiegato - nella duplice accezione dell'omaggio al rivoluzionario dell'informatica, ma anche dell'emergenza della società moderna, il lavoro.

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