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Tosi: "Atv? La guerra con la Regione non finisce qui"

Il Comune contro i tagli, ma il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva di Palazzo Barbieri

Non bastano le pessime notizie provenienti dal Tar, tribunale amministrativo regionale, a far desistere il Comune nella sua richiesta di annullare il taglio del 10% dei fondi erogati al traporto pubblico. Anzi, la guerra è solo all'inizio. Il tribunale ha rigettato la richiesta di Palazzo Barbieri di sospendere la decisione della Regione, ma la Giunta scaligera è pronta a dare battaglia.

Parola del sindaco Flavio Tosi: "La guarra con la Regione non finisce qui. Adesso noi impugneremo qualsiasi atto che riguardi questa tematica - spiega - perché non vogliamo aumentare il costo dei biglietti dell'autobus". Numeri alla mano a Verona sono stati assegnati quasi 36 milioni di euro in meno rispetto a Venezia, 7milioni 200mila in meno rispetto a Padova. La torta è stata tagliata in parti disuguali. "C'è un tavolo avviato con tutte le Province riunite che dovrà pure portare a qualcosa - continua Flavio Tosi - Era stato convocato per ridistribuire le risorse, ma per ora il risultato, che ci sarebbe, non è stato ancora ratificato. Noi tenteremo di fare pressioni per portare a casa il nostro obiettivo". La coperta, purtroppo, è corta. Se non arriveranno più soldi Atv sarà costretta o a tagliare le linee e ridurre i costi, o ad aumentare il prezzo del biglietto. Di questo il Comune non ne vuole proprio sapere.
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