rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Interviste

Riforma Brunetta in ritardo, pochi Comuni si sono adeguati

Per il Pd la maggioranza delle amministrazioni non hanno ancora recepito i dettami del decreto

E' la battaglia del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Ma è anche la battaglia del Partito Democratico veronese. A dimostrazione che garantire maggiore trasparenza degli Enti pubblici è un tema bipartisan. Per migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi erogati ai cittadini.

Il 31 dicembre scorso scadevano i termini previsti dalla riforma per adeguare i regolamenti comunali al decreto legislativo. Per l'operazione "performance e merito". In questo momento, però, tra le novantotto amministrazioni locali scaligere, cui bisogna aggiungere la Provincia, "solo alcune decine hanno provveduto ad aggiornare il proprio regolamento - dichiara il segretario provinciale del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo - Troppo poche per avviare un vasto e reale cambiamento". In particolare doveva essere introdotto un sistema di valutazione del merito indipendente. Per ora, con poche eccezioni, come il Comune di Legnago, non è così. E sarà difficile farlo prima dell'approvazione dei bilanci di previsione.

"C'è una gran confusione - dichiara Antonino Leone, responsabile del Partito Democratico scaligero per la Pubblica amministrazione - molte giunte hanno confermato i 'nuclei di valutazione', come palazzo Barbieri, che sono organismi nati negli anni novanta, affidando loro parte delle competenze assegnate al previsto Organismo Indipendente di Valutazione, che invece in molti casi non è stato costituito".  La confusione deriva dalle differenti interpretazioni della norma.

La proposta del Pd, che verrà ufficializzata nel dibattito "Pubbliche amministrazioni: riforma o controriforma?", organizzato per giovedì 14 aprile in piazza Bra, Liston 12, alle 18.30, è quella di coinvolgere l'Università di Verona in un progetto di ricerca per razionalizzare l'adeguamento dei regolamenti comunali alla riforma. Incardinandolo sulla professionalità e sul "performance management", strumento che permette di realizzare un sistema di misurazione e valutazione della qualità dei servizi erogati a favore dei cittadini.  

La necessità, spesso, aguzza l'ingegno. Alcuni Comuni a est di Verona (Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Mezzane di Sotto), in un periodo in cui di soldi ce ne sono pochi, hanno deciso di recepire i principi del degreto legislatico 150 del 2009, compresa la costituzione dell'Organismo indipendente di valutazione, in forma associata. Maggiore trasparenza a un minor costo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riforma Brunetta in ritardo, pochi Comuni si sono adeguati

VeronaSera è in caricamento