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Interviste

Madri coraggio, una rassegna le celebra per 18 giorni

Verona capofila del progetto sulle Pari opportunit: mostre e spettacoli dall'8 fino al 25 aprile

Ancora una volta Verona si fa capofila di un progetto sulle Pari opportunità che toccherà, nei prossimi mesi, altre città italiana. “Madri. All’origine del coraggio” vedrà una rassegna di arti visive, culturali e dello spettacolo dall’8 al 25 aprile. Mostre di pittura e di scultura, appuntamenti teatrali, dibattiti e proiezioni di cortometraggi organizzate tra palazzo Orti Manara, il museo diocesano d’arte sacra e lo SpazioArte Pisanello.

Il progetto, curato da Maria Teresa Ferrari e dalla presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Verona, Antonia Pavesi, si rivolge a quelle donne che nel loro lavoro e nella vita si trovano a superare ostacoli e momenti di pericolo e paura, contando sul proprio coraggio. “Racconteremo la donna- dice Ferrari- attraverso un fitto dialogo tra arte, musica, video, teatro, che ci accompagna dal passato al presente”. Partendo da Eva e dalle matriarche (Sara, Rebecca, Rachele e Lia), il racconto si snoda nella storia di tante figure femminili che, con abilità, azione e spirito materno, trasformano dolore e pericolo in “grazia”.

Parte invece da un recente caso di cronaca l’assessore alle Pari opportunità, Vittorio Di Dio, nel presentare il progetto “Madri. All’origine del coraggio”: quello della madre disperata che il 24 marzo scorso aveva segnalato la presenza, al quartiere Saval, di un pusher che vendeva cocaina e hashish ai ragazzi della zona. “Possiamo sicuramente paragonare il caso di questa madre esempio per la comunità- sostiene Di Dio-. Ci vuole coraggio nel denunciare uno spacciatore, perché poi non si sa a che cosa si va incontro. Allo stesso modo ci vuole coraggio per fare altre cose, come quella di impegnarsi nel volontariato, nel pensare al prossimo prima che a sé stessi. Soprattutto nel cercare di guardare la vita in modo diverso e a 360 gradi. È importante parlare e sottolineare questi valori che sembrano essere scomparsi in una società che purtroppo non li apprezza e li ricerca poco”.

Il progetto si apre venerdì 8 aprile con la mostra “Madri” di Lorella Cecchini, allo SpazioArte Pisanello curata da Maria Teresa Ferrari, che presenta gli sforzi delle donne dell’Antico Testamento: ispirate e audaci, i simboli femminili della Bibbia sono pronte al sacrificio di sé per favorire la salvezza del loro popolo. Ad approfondire il messaggio della mostra gli incontri tenuti dalla biblista Antonella Anghinoni: alle 17e30 di venerdì 8 aprile e alle 18e30 lunedì 11, a palazzo Orti Manara, sede di CrediVeneto. Martedì 12, alle 21, la rassegna continua con la presentazione del cortometraggio “Donne di sabbia”, finalista l’anno scorso al festival di Cannes dell’attrice, regista e sceneggiatrice Rita Colantonio. Da segnare sull’agenda anche la conversazione, condotta dal giornalista Gabriele La Porta in programma venerdì 15 aprile alle 17, sempre a palazzo Orti Manara. “Oltre la paura, il coraggio. Donne” fornirà esempi in ambiti diversi della vita e della professione. Tutti gli eventi son ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono +39 349 4383879 e collegarsi al sito www.carnetverona.it/madri.

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