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Venerdì, 19 Aprile 2024
Interviste

La Uil veronese boccia la manovra "Si taglino le consulenze"

Lucia Perina, segretario del sindacato scaligero, punta il dito contro gli sprechi della politica

"Non sono queste le risposte che la Uil si aspetta da chi ha la responsabilità principale su come spendere bene i soldi dei cittadini". Questa la dichiarazione del segretario generale della Uil di Verona Lucia Perina in merito alla nuova manovra fiscale. "E’ necessario ridurre gli sprechi della spesa pubblica e delle consulenze - sottolinea - che negli ultimi anni hanno appesantito i servizi, facendone pagare il prezzo acittadini, lavoratori e pensionati. E’ fondamentale affermare il principio che i compensi dei rappresentanti eletti nei vari organismi non siano solo dettati dalle compatibilità dei relativi bilanci ma che debbano essere mediamente allineati al compenso di un comune lavoratore".


Le priorità del sindacato sono chiare: "
La UIL chiede una lotta all’evasione fiscale più dura - scrive in una nota Lucia Perina - al fine di liberare le risorse da investire nel futuro del nostro paese. Ancora una volta siamo costretti ad assistere a un piano di emergenza sulle pensioni e al blocco dei salari nel pubblico impiego che rispondono solo all’esigenza di far cassa. Per quanto riguarda le pensioni, il Governo ha affermato più volte che il nostro sistema previdenziale è in equilibrio e ciò rende ancora più incomprensibile l’applicazione di queste misure. Ridurre la rivalutazione delle pensioni - continua Perina - è inaccettabile. Si tratta di una vera e propria ingiustizia sociale a scapito di coloro che contribuiscono alle sorti del nostro paese. E’ inoltre necessario che la manovra preservi il diritto alla contrattazione del pubblico impiego poiché si tratta di uno strumento di condivisione e di partecipazione dei lavoratori ai processi innovativi in cui è coinvolto tutto il settore pubblico. Occorre più che mai la partecipazione dei dipendenti alla riorganizzazione della pubblica amministrazione e valorizzare la dignità e la professionalità di chi lavora in questo settore". La UIL di Verona concorda con la UIL Nazionale che ha dichiarato lo stato di agitazione. Il sindacato ha già deciso di tenere un presidio tutti i giorni in cui ci sarà il dibattito parlamentare sulla manovra''. 

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