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La polizia in prima linea contro l'usura negli alberghi

Il questore Michele Rosato in un confronto con Confcommercio: "Massimo impegno in vista dell'estate"

Massima collaborazione per prevenire e combattere rapine e furti, sensibilizzazione delle categorie sulla necessità di utilizzare i sistemi di videosorveglianza, informazione e interscambio di notizie utili a limitare il fenomeno dell’usura: questi i principali aspetti emersi nell’incontro di ieri, mercoledì 20 aprile, nella sede di Confcommercio Verona, tra  una rappresentanza dei vertici dell’associazione (il presidente Paolo Arena, il vicepresidente Paolo Artelio, i membri di giunta Graziella Tabacchi Basevi e Bepino Oliveri e il direttore generale Giorgio Sartori), e il nuovo questore Michele Rosato, accompagnato dal dirigente Fernando Malfatti e dall'ispettore capo Ivana Cordone. Nel corso del confronto si è parlato anche del problema della contraffazione delle merci e della concorrenza non sempre regolare effettuata da strutture ricettive improvvisate e camuffate da bed & breakfast.

Particolare rilievo è stato data alla nuova figura dell’addetto al servizio di controllo nei locali di intrattenimento e svago, figura fortemente voluta dagli imprenditori impegnati in prima linea contro lo smercio di sostanze stupefacenti, soprattutto nell'ambito giovanile. A fronte delle problematiche esposte da Confcommercio Verona, il questore ha offerto la massima disponibilità a un costante contatto con la principale organizzazione del terziario di mercato, nell’ambito di una collaborazione che coinvolga anche le altre forze dell’ordine, a partire dalla polizia municipale.

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