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Influenza, per la prima volta in Veneto epidemia in calo

L'assessore regionale alla Sanit Coletto: "E' un primo segnale positivo, ma aspettiamo conferme"

Nel corso dell’ultima settimana, per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il tasso d’incidenza dell’influenza in Veneto è calato rispetto alla settimana precedente, seppur di poco, attestandosi a 128,7 malati per 10mila abitanti, rispetto al 139,5 di inizio febbraio. Il virus ha comunque messo a letto altri 62mila e 900 veneti, il che porta il totale delle persone colpite ad oltre 350mila.

Lo rende noto, in una nota, l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, sulla base dell’ultimo bollettino emesso oggi dalla direzione regionale prevenzione ed elaborato sulle segnalazioni pervenute dalla rete dei “medici sentinella” sul territorio. “E’ un primo segnale positivo – sottolinea Coletto – che però necessita di conferma dai dati che arriveranno la settimana prossima prima di poter dire che è iniziata effettivamente la fase discendente dell’epidemia, la cui consistenza è assimilabile a quella avuta nella stagione 2004-2005, quindi piuttosto importante”.

Anche nell’ultima settimana monitorata, la fascia d’età più colpita è stata quella dei bambini con meno di 5 anni (487,6 per 10mila). Sinora i casi gravi che hanno richiesto il ricovero sono stati 31. 15 i decessi registrati negli ospedali veneti, tutti in pazienti portatori di gravi patologie pregresse.

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