Il vescovo veronese in Libia: "Inizia a scarseggiare il cibo"

“A Tripoli la situazione è piuttosto tranquilla ma l’umore della popolazione è rattristato dalle continue code per il carburante e per le difficoltà nel reperire i generi alimentari - spiega monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli - anche le attività degli uffici e delle scuole risentono della situazione”.

“Per quanto riguarda la vita della Chiesa, continuiamo le nostre attività - continua - la polizia protegge la nostra residenza. Lunedì abbiamo avuto un incontro, insieme ai rappresentanti delle altre confessioni cristiane presenti a Tripoli (anglicani e copti) con la World Islamic Call Society. Si è trattato di un incontro di amicizia, molto positivo. I rappresentanti islamici hanno ribadito l’apprezzamento per l’operato dei cristiani in Libia ed hanno riaffermato la loro disponibilità a collaborare con noi”.