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Giovedì, 25 Aprile 2024
Interviste

Il vescovo veronese in Libia: "I giovani vogliono la pace"

Il vicario di Tripoli intervistato da un quotidiano vicino a Gheddafi. "La soluzione il dialogo"

“Stiamo a vedere come andrà a finire. Purtroppo non si vede ancora niente di concreto”, dice all'agenzia Fides monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, dopo che il Consiglio nazionale transitorio, costituito dagli insorti a Bengasi, ha respinto la proposta di cessate il fuoco delineata dall'Unione africana, perché “non prevede l'uscita dalla scena politica di Muhammar Gheddafi e dei suoi figli”.

Il prelato, pur amareggiato, crede ancora alla possibilità di un dialogo tra le parti, un concetto che ha ribadito ad un giornalista libico. “Sono stato intervistato da Oea, una testata libica abbastanza aperta al dialogo - spiega - Oea (dall’antico nome fenicio di Tripoli) è un quotidiano considerato vicino ad uno dei figli di Muhammar Gheddafi, Seif Al Islam. Abbiamo discusso su quali prospettive vi siano per la pace. Ho detto che se si vuole la pace occorre dialogare, e per dialogare bisogna ascoltarci gli uni con gli altri. Dobbiamo ascoltare soprattutto i giovani”.

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