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Giovedì, 25 Aprile 2024
Interviste

I giovani industriali si premiano "L'impresa arte"

La cerimonia per il riconoscimento alle nuove leve d'impresa il 17 novembre al palazzo della Ragione

Fin dalla sua prima edizione, il “Premio Verona giovani” voleva proporsi come occasione e pretesto per “muovere” idee e pensieri innovativi, in modo per certi versi provocatorio, suscitando interrogativi e curiosità, più che offrendo risposte e certezze. Mai come quest'anno, le intenzioni degli ideatori e promotori del Premio, il Gruppo giovani di Apindustria, verranno esaltate. Il titolo di questa quarta edizione, infatti, è “L'arte anima l'impresa”.

"Arte e impresa viaggiano spesso su piani paralleli – sottolinea infatti Marina Scavini, presidente dei Giovani di Apindustria – in termini di creatività, di innovazione e di energia. Se è vero che un prodotto, per avere successo, deve essere utile, funzionale e bello, allora anche il “contenitore” fa parte a pieno titolo della “sostanza” ed è elemento costitutivo della “qualità”. L'imprenditore capace sa cogliere e rielaborare il mondo che lo circonda: ascolta, trasforma, propone. Da questo processo nasce la sua intuizione di successo. Esattamente come l'artista".

La cerimonia di consegna del premio Verona Giovani – che verrà assegnato a un giovane emergente della città che si è particolarmente distinto nel suo impegno professionale - si svolgerà giovedì 17 novembre (a partire dalle ore 17) al palazzo della Ragione. Di altissimo livello gli ospiti che interverranno al dibattito: il disegnatore Milo Manara, il fotografo Maurizio Marcato, Susanna Martucci (titolare di Alisea, azienda vicentina che realizza oggetti d'arte e di design partendo da materiali di recupero), e gli imprenditori Renato Della Bella (Gruppo Centro Nord) e Stefano Albrigi.

A moderare l'incontro, Claudio Baccarani, docente di Economia e gestione delle imprese all'università di Verona: "Arte è fare le cose e anticipare il futuro - commenta - Gli imprenditori sono prima di tutto produttori di idee, e quindi costruttori di futuro. I punti di contatto fra imprenditore e artista, così, diventano molti. Basti pensare all'elevato apporto creativo, all'unicità del prodotto, all'armonia tra abilità tecniche e pensiero, alla ricerca di soddisfazione personale in ciò che si realizza, e alla centralità della bellezza come armonia".

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