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Venerdì, 29 Marzo 2024
Interviste

Haiti, un anno dopo raccolti fondi per mezzo miliardo

Ancora in essere gli interventi per la costruzione di un Centro di comunit gestito dai Salesiani

Domani ricorre il secondo anniversario del terribile sisma che ha distrutto nel 2010 Haiti, provocando quasi 223.000 vittime, più di 310.000 feriti e un milione e mezzo di senza tetto. La Caritas Diocesana Veronese grazie alle collette e alle donazioni ha contribuito con oltre 673.777 euro di cui 450.000 euro, destinati a Caritas Italiana per la prima emergenza e 223.777 euro, destinati ai progetti di seconda fase con la Delegazione Triveneto, un impegno economico che per la seconda fase, insieme alle altre Caritas del Triveneto, ammonta a 1 milione di euro. Sono due gli ambiti di impegno delle Caritas del Triveneto che in loco agiscono in collaborazione con l'Organizzazione Non Governativa "Volontariato Internazionale per lo Sviluppo-VIS".

Il primo riguarda il ripristino e l'ampliamento dei servizi offerti dal Centro Giovanile nell'area di Saint Francois de Sales, a Cite' du Soleil, uno dei comuni più difficili di Port-au-Prince, la realizzazione di una struttura permanente da destinarsi a Centro di comunità gestito dai Salesiani; l'avvio, in parallelo, di attività di identificazione e selezione del personale coinvolto nei corsi e nelle attività che saranno realizzate nel Centro; l'inizio delle attività ludico-ricreative, di oratorio, cinema e biblioteca per i ragazzi.

Il secondo ambito, riguarda la realizzazione di un programma complessivo di sostegno e monitoraggio delle condizioni socio-economiche delle famiglie beneficiarie dell'intervento e provenienti dal campo sfollati dell'area di Thorland-Carrefour. Nel campo si sta lavorando da tempo per migliorare le opportunità educative e contenere gli abbandoni scolastici nelle famiglie seguite, anche migliorando le condizioni economiche familiari attraverso l'acquisto di materiali, con prestito da rimborsare, per permettere il riavvio delle attività generatrici di reddito. Le famiglie sono continuamente monitorare e seguite anche da un punto di vista sanitario. Sono infine in atto azioni di miglioramento a breve termine delle condizioni economiche delle famiglie e persone coinvolte con attività "cash for work", ossia la realizzazione di interventi e lavori ad utilità comune nel campo sfollati, garantendo alle persone coinvolte un piccolo ritorno economico

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