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Interviste

Gli studenti di giurisprudenza alle prese con un processo

Premiati diversi ragazzi che si sono distinti per le proprie competenze in diritto del lavoro

Sono 38 gli studenti iscritti ai diversi corsi di laurea della facoltà di Giurisprudenza che si sono confrontati su un caso in materia di Diritto del lavoro simulando un vero e proprio processo.

La Local Moot Court Competition, terza edizione veronese organizzata da Elsa (The European Law Students Association), associazione presieduta da Filippo Bertotto, ha visto le prove finali svolgersi davanti ad un pubblico attento formato dagli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato all'Openday della facoltà.

Il tema scelto per la competizione è di estrema attualità. Nella settimana della sentenza del Tribunale di Torino sull’incidente sul lavoro della Thyssen Krupp, con la quale è stato condannato per omicidio volontario l’amministratore delegato del gruppo tedesco, anche a Verona l’attenzione delle istituzioni e dell’Università sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è alta. Premiati Matteo Vicentini, studente del secondo anno di Giurisprudenza, come miglior oratore e il gruppo degli studenti Marino Capuzzi, Pasquale Albanese, Emanuela Menini, Serena Lorenzetti iscritti al corso di Scienze dei servizi giuridici per il lavoro, come migliore squadra partecipante alle Olimpiadi del diritto locali. Le varie fasi del processo sono state valutate da una commissione formata dalla direttrice dello Spisal di Verona, Emanuela Peruzzi, e da un gruppo di docenti della facoltà scaligera, esperti in diverse discipline quali il diritto del lavoro, medicina del lavoro e filosofia del diritto: Laura Calafà, Luciano Romeo e Stefano Fuselli.

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