Esperimenti sugli animali, Martini: "Sono da diminuire"
Il sottosegretario alla Salute risponde alla Lega Anti Vivisezione: "Stretta sulle autorizzazioni"
In riferimento al servizio televisivo andato in onda sul Tg1 il 31 agosto e al comunicato stampa diffuso al riguardo dalla Lega Anti Vivisezione (Lav), relativo al presunto aumento di test ed esperimenti svolti su animali, il ministero della Salute ha ritenuto necessario fornire precisazioni in merito ai dati diffusi e all’aumento delle ricerche effettuate senza uso di anestesia. Dai dati in possesso del dicastero emerge un incremento da 141 a 204 autorizzazioni a tale tipo di sperimentazioni nel periodo 2007-2009, che però va letto alla luce dell’applicazione più restrittiva delle norma vigente in materia.
Infatti, in considerazione della maggiore attenzione al benessere degli animali, si è ritenuto necessario rendere obbligatoria l’autorizzazione, previo parere tecnico-scientifico dell’istituto superiore di Sanità, anche per quei progetti che, in passato, comportavano esclusivamente una comunicazione agli uffici ministeriali competenti, e questo al fine di un maggiore controllo.