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D'Arienzo: "Ostracismi inammissibili"

Il segretario provinciale del Pd condanna l'invito a boicottare i libri dei "pro-Battisti"

Una condanna bipartisan quella del segretario provinciale del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo. Sia nei confronti di quegli autori che nel 2004 firmarono l'appello per la liberazione di Cesare Battisti, sia nei confronti dell'iniziativa dell'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan. "Penso tutto il male possibile di chi firma questo tipo di petizioni - commenta - ma penso anche che la risposta sia stata altrettanto grave dell'appello. La nostra cultura politica non ammette questo tipo di ostracismi".

Anche se il sospetto è che siano altri i motivi che guidano gli esponenti politici a mettersi a testa di questa crociata. "Il problema è che ormai per avere visibilità in Regione si sta perdendo il lume della ragione - continua D'Arienzo - bisogna organizzare dibattiti, discuterne, e, soprattutto, sensibilizzare la gente su un periodo, quello del terrorismo, che non si ricorda certo con piacere".

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