Caro gasolio, il comparto agromeccanico in allarme
Il presidente di Apima Dalla Bernardina: "Un aumento che si traduce in una maggiorazione dei costi"
“Un aumento – spiega il veronese Gianni Dalla Bernardina, presidente della Federazione Veneta degli Agromeccanici e di Apima provinciale - che per una media azienda si traduce in una maggiorazione dei costi pari a 15/20 mila euro annui. La nostra preoccupazione riguarda, più che gli interventi primaverili di semina, concimazione e diserbo, soprattutto le successive lavorazioni di irrigazione, trinciatura e raccolta dei prodotti, che vedranno l’impiego di macchinari il cui uso comporta un forte consumo di carburante. L’aggravio dei costi per i bilanci delle aziende di meccanizzazione agricola - sottolinea – finirà poi inevitabilmente per riversarsi sulle aziende agricole e sul consumatore finale".