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Atenei in guerra, Tosi a muso duro con il Rettore di Padova

Il sindaco contro Zaccaria: "Doveva considerare la crisi prima di proporre progetti da un miliardo"

“Ritengo particolarmente grave che chi ricopre una posizione di elevata responsabilità, come in questo caso il Rettore di un ateneo, parli senza sapere come stanno le cose”. Questa la replica del sindaco di Verona, Flavio Tosi, al Rettore dell’università di Padova. “Quando il Rettore del Bo parla di maggiori risorse destinate a Verona per l’edilizia ospedaliera rispetto a Padova- aggiunge Tosi- dovrebbe ricordarsi (altrimenti glielo ricordiamo noi) che la costruzione del nuovo Polo Chirurgico Confortini all’ospedale di Borgo Trento è stata promossa, nel biennio 1996-1997, dall’allora direttore generale, Michele Romano. La gara fu bandita nel 2000 e conclusa nel dicembre 2002: erano anni in cui nessun veronese, tantomeno della Lega, ricopriva la carica di assessore alla Sanità in Regione".

Continua e va in stoccata, Tosi: "Il Rettore dovrebbe anche essere a conoscenza del fatto che metà delle risorse per questo intervento erano state messe a disposizione dalla Fondazione Cariverona. Qualcuno, a Padova, doveva rendersi conto fin dall’inizio che, in una situazione di difficoltà per le risorse pubbliche come l’attuale, l’idea di un nuovo ospedale con un’operazione finanziaria da più di un miliardo di euro era un progetto campato in aria. Quel che è certo è che vale anche per il Rettore di Padova ciò che i professori chiedono agli studenti: documentarsi, per evitare di parlare a sproposito”.

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