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Approvata la variante del Passante, via libera al traforo

Il consiglio comunale di Verona ha detto si, con 31 voti favorevoli e 13 contrari, all'opera

È stata approvata ieri sera in consiglio comunale, con 31 voti favorevoli e 13 contrari, la variante urbanistica numero 305 per il completamento dell’anello circonvallatorio a nord della città - Traforo delle Torricelle. Il progetto tiene conto delle mitigazioni ambientali adottate con l’approvazione, nel consiglio di mercoledì 23 febbraio, della mozione presentata dai capigruppo del Pd Stefania Sartori e di Verona Civica Edoardo Tisato. Il documento impegna I’amministrazione comunale a prevedere, nell’ambito dei criteri di selezione delle offerte, la valutazione di numerose proposte migliorative.

Per il sindaco Flavio Tosi “oggi si compie una pagine importante per la storia e per lo sviluppo della nostra città. Questo progetto – dichiara Tosi – è uno dei punti nodali del nostro programma e rappresenta una delle opere più significative di questa Amministrazione. Guardando le altre città, in particolare quelle che ci circondano, ci si rende conto che Verona non può rimanere senza una completa circonvallazione, che vada incontro a quelle che sono le necessità dei cittadini e dell’ambiente. Un ringraziamento – conclude Tosi – va rivolto a tutti i consiglieri comunali e, in particolare, ai consiglieri d’opposizione che hanno saputo portare avanti un confronto politico costruttivo. Infine, un sentito ringraziamento all’assessore Corsi e al vicesindaco Giacino che, in rappresentanza della Giunta, sono stati sempre presenti e partecipi ai lavori di questo Consiglio”.

“Quattro anni fa – dichiara l’assessore alla Mobilità Enrico Corsi – quest’amministrazione si è impegnata a portare a compimento il completamento dell’anello circonvallatorio a nord della città. Un traguardo importante, che siamo riusciti a raggiungere oggi grazie al lavoro di tutti, in particolare, grazie alla determinazione e all’impegno dimostrati dal Sindaco Tosi, che ha fortemente voluto e sostenuto questo progetto; un’opera che porterà un effettivo vantaggio sulla mobilità della città e che permetterà di portare Verona a livello europeo. Miglioreremo la vita dei veronesi, i dati sul traffico e della Commissione sanitaria ci danno ragione”.

Critico il capogruppo di AN Circo Maschio che, dichiarandosi comunque favorevole al progetto, ha sottolineato “la mancata presenza in aula dell’amministrazione comunale. Durante questo lungo percorso ci aspettavamo di vedere il Sindaco e la Giunta a testimonianza dell’importanza dell’opera e del rispetto dell’aula. Saremmo tentati di abbandonare l’aula e chiedere la sospensione dei lavori, ma non sarebbe corretto nei confronti dei cittadini e dei consiglieri comunali presenti”.

Critico anche il capogruppo PD Stefania Sartori “è un’opera presuntuosa ed inefficace che graverà negativamente sui cittadini di Verona, sul loro benessere reale e sul futuro ambientale di questa città. Un progetto che non risulterà a costo zero, come più volte sostenuto da questa Amministrazione, ma graverà pesantemente sulle tasche dei veronesi. Siamo solo all’inizio di un lunghissimo percorso che porterà, forse, alla realizzazione di un progetto che non concretizzerà certo uno sviluppo sostenibile del nostro territorio”.

Contrario all’opera anche il capogruppo di Verona civica Edoardo Tisato “il lavoro di un’opposizione responsabile deve essere quello di portare in aula alternative concrete, proposte reali che permettano un effettivo miglioramento dell’opera. Per questo ho sostenuto con forza osservazioni e modifiche che, mi auguro, saranno davvero in grado di mitigare l’impatto ambientale che quest’opera avrà sul nostro territorio”.

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