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Agsm sulla buona strada verde un quarto dell'energia

Il direttore Cigolini: "Stiamo puntando sul fotovoltaico e portiamo avanti uno studio sull'eolico"

Anche per Agsm è tempo di bilanci. "La mossa vincente è stata quella di puntare sulle fonti energetiche rinnovabili -ha esordito il presidente Paolo Paternoster presentando i dati dell'energia pulita del 2010-. La produzione di energia è sempre stata legata ai combustibili fossili e quindi all'emissione di anidride carbonica nell'aria, ma nel 2010 siamo riusciti ad alleggerire l'aria di quasi 100 tonnellate di Co2. Attualmente, il 20% del fabbisogno energetico della città arriva dalle energie rinnovabili, che corrisponde a 834,8 gigawattora".

Il direttore di Agsm Giampietro Cigolini ha sottolineato come non sia facile "produrre energia pulita e che poche realtà di pubblico servizio possono vantare il primato di Agsm. L'obiettivo per l'immediato futuro è quello di spingere verso la cogenerazione e il teleriscaldamento, evitando la caldaia condominiale e le ingenti spese di manutenzione che ne derivano. Da ricordare l'impianto fotovoltaico del consorzio Zai costruito nello scorso anno, che assicurerà energia per 1240 famiglie".

Stime alla mano, sembra che Agsm non stia puntando sulla produzione di energia idroelettrica, che è ha sempre avuto costi contenuti. "Stiamo puntando soprattutto sul fotovoltaico e siamo interessati a tetti aventi una superficie di almeno 5mila metri quadri, ideali per la produzione di energia -conclude Cigolini-. Inoltre, stiamo portando avanti degli studi sull'eolico, soprattutto nelle zone ventose come quella di Affi".

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