rotate-mobile
Interviste

"Agenti a piedi", i tagli alla polizia finiscono in Parlamento

Interrogazione dei deputati Pd Fogliardi e Testa: "Maroni intervenga subito. Ne va della sicurezza"

"In data 3 gennaio, la segreteria provinciale di Verona del Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, ha diffuso un comunicato stampa con il quale denunciava l’insostenibile situazione patita dal parco vetture della Questura scaligera, con particolare riferimento ai veicoli destinati al servizio di “Volante”. Nella nota si sosteneva in sintesi che ben 11 delle 16 auto destinate al servizio di Volante era inutilizzabile, che i 5 veicoli marcianti avevano oltre 200mila chilometri, e che proprio per tale ragione in capo a breve termine, se non fossero state assegnate nuove autovetture, le pattuglie sarebbero dovute uscire a piedi". Comincia così l'interrogazione che il deputato veronese del Pd, Giampaolo Fogliardi, ha presentato al ministero dell'Interno assieme al collega di partito Federico Testa, per interpellare in prima persona il ministro Roberto Maroni.

"Siamo seriamente preoccupati- affermano i due deputati- dopo le denunce del sindacato di polizia, il Siulp, che definisce la situazione 'insostenibile', vista la difficoltà nel rifornimento di benzina e la carenza di fondi per le riparazioni e la manutenzione di routine del parco veicoli". Nell'interrogazione, Fogliardi cita la presa di posizione del Siulp che "ha affermato come tale situazione sia il risultato dei devastanti effetti provocati dal taglio ai fondi del comparto Sicurezza, da ultimo quelli introdotti dalla recente manovra correttiva ai bilanci dello Stato, che nella realtà veneta si sarebbero tradotti anche in mancati rifornimenti alle cisterne di benzina e in carenza di fondi per assicurare le riparazioni e le manutenzioni di routine al parco veicoli delle forze di polizia".

L'emergenza dei mezzi era già stata lanciata più volte anche dal segretario regionale e quello provinciale dell'Ugl, rispettivamente Angelo Calvario e Massimiliano Colognato, che avevano rilanciato anche il problema sull'equipaggiamento degli agenti di pattuglia. "La scientifica non ha strumenti per fare il proprio lavoro- commentò ad aprile, Calvario-, e alle vetture manca la revisione. La vicenda vira al grottesco dal momento che noi sequestriamo ogni giorno veicoli per la stessa ragione. Siamo arrivati al punto che i nostri agenti devono provvedere personalmente all’acquisto di giubbotti antiproiettili. Computer e auto che hanno vent’anni, benzina limitata e nemmeno carta e penna ci forniscono più. Questa è la situazione ‘reale’”.

Ora l'appello sembra essere stato raccolto anche dal mondo politico, seppur a nove mesi di distanza dalla denuncia dei sindacati: "Mi auguro che il ministro Maroni si interessi della questione- spiega Fogliardi-. La Squadra Volante della polizia non può certo permettersi di fare la fine fallimentare delle ronde. Le forze dell’ordine garantiscono il vero controllo del territorio e chiedono solamente di poter svolgere il proprio lavoro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Agenti a piedi", i tagli alla polizia finiscono in Parlamento

VeronaSera è in caricamento