Acque Veronesi, nuovo servizio idrico per Castel DAzzano
Anna Leso Cercheremo di lavorare al fine di fornire ai cittadini un servizio puntuale e di qualit"
La Redazione
01 marzo 2012 16:32
Nuovo ingrandimento per Acque Veronesi. Da oggi l’azienda idrica veronese ha compiuto un nuovo passaggio importante. Il presidente di Acque Veronesi Anna Leso si occuperà, infatti, della gestione del servizio idrico integrato anche nel “suo” settantaduesimo comune: Castel d’Azzano.
Un Comune che ha una popolazione di 11.700 abitanti (residenti su un territorio di 9,7 chilometri quadrati) di cui il 90 per cento è servito da acquedotto, che viene alimentato da un pozzo che è profondo 140 metri ed è dotato di filtri a carboni attivi. A Castel d’Azzano ci sono inoltre una rete fognaria di tipo misto costruita nella seconda parte degli anni Ottanta ed un depuratore per 10.000 abitanti equivalenti. Qui la gestione del servizio idrico era affidata ad una ditta privata, la Molteni Spa, in forza di un particolare contratto di concessione che unisce i servizi del ciclo dell'acqua e del gas metano.
Con l’ingresso di Castel d’Azzano, Acque Veronesi, che già era la più importante realtà dell’idrico integrato dell’intero Nord-Est, ha ampliato ancora il proprio servizio. Si sta quindi confermando il processo di espansione dell’attività dell’azienda che era stato avviato con l’obiettivo di perseguire importanti economie, mettere in cantiere opere altrimenti difficilmente realizzabili dai singoli Comuni e rendere omogeneo il servizio su ampi territori, con benefici sia dal lato della sua qualità come da quello della tutela dell’ambiente. Da oggi quindi i cittadini residenti a Castel D’Azzano avranno un nuovo gestore e riceveranno le bollette direttamente da Acque Veronesi. “E’ fondamentale che la società continui ad ampliare il proprio servizio mantenendo sempre una stretta sinergia con il territorio e le amministrazioni dei singoli comuni. Cercheremo di lavorare al fine di fornire ai cittadini di Castel d’Azzano un servizio puntuale e di qualità” conclude Anna Leso soddisfatta della nuova sfida.
Un Comune che ha una popolazione di 11.700 abitanti (residenti su un territorio di 9,7 chilometri quadrati) di cui il 90 per cento è servito da acquedotto, che viene alimentato da un pozzo che è profondo 140 metri ed è dotato di filtri a carboni attivi. A Castel d’Azzano ci sono inoltre una rete fognaria di tipo misto costruita nella seconda parte degli anni Ottanta ed un depuratore per 10.000 abitanti equivalenti. Qui la gestione del servizio idrico era affidata ad una ditta privata, la Molteni Spa, in forza di un particolare contratto di concessione che unisce i servizi del ciclo dell'acqua e del gas metano.
Con l’ingresso di Castel d’Azzano, Acque Veronesi, che già era la più importante realtà dell’idrico integrato dell’intero Nord-Est, ha ampliato ancora il proprio servizio. Si sta quindi confermando il processo di espansione dell’attività dell’azienda che era stato avviato con l’obiettivo di perseguire importanti economie, mettere in cantiere opere altrimenti difficilmente realizzabili dai singoli Comuni e rendere omogeneo il servizio su ampi territori, con benefici sia dal lato della sua qualità come da quello della tutela dell’ambiente. Da oggi quindi i cittadini residenti a Castel D’Azzano avranno un nuovo gestore e riceveranno le bollette direttamente da Acque Veronesi. “E’ fondamentale che la società continui ad ampliare il proprio servizio mantenendo sempre una stretta sinergia con il territorio e le amministrazioni dei singoli comuni. Cercheremo di lavorare al fine di fornire ai cittadini di Castel d’Azzano un servizio puntuale e di qualità” conclude Anna Leso soddisfatta della nuova sfida.
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