Vino, l'universit scopre il segreto del Gambellara
Il coordinatore Angiolino Maule: Abbiamo recuperato 50 anni di storia grazie a questa ricerca"
Gli scopi di questo progetto pluriennale, iniziato nel 2004, sono stati illustrati in apertura dei lavori dal coordinatore Angiolino Maule, che della ricerca è stato anche promotore e motore: “Abbiamo recuperato 50 anni di storia in cui il Vin Santo sembrava perduto grazie a questa ricerca - ha dichiarato Maule - e abbiamo finalmente fatto un po’ di chiarezza sulle differenze che ci devono essere fra il Recioto e il Vin Santo”.
Alla professoressa Sandra Torriani dell'Ateneo scaligero, l'onere di illustrare al numeroso pubblico la scoperta di questo nuova specie di lievito e l’individuazione di 5 ceppi di lieviti autoctoni che potranno essere utilizzati come valido strumento per gestire al meglio il processo fermentativo, così importante per la qualità del Vin Santo.