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Valpolicella, un anno promettente per l'Amarone

La Cantina di Negrar traccia un primo bilancio della stagione dopo l'ultima vendemmia

“Nonostante le difficoltà meteorologiche, grazie a un sapiente lavoro in vigna e a un'adeguata tecnologia nel processo di appassimento, la vendemmia 2010 nel valpolicellese garantirà un buon Valpolicella e un promettente Amarone”, ha affermato Daniele Accordini, direttore della Cantina Valpolicella di Negrar, presentando un primo bilancio della stagione.

“L'andamento meteo irregolare dello scorso inverno e primavera, caratterizzato da abbassamenti repentini di temperatura ed eccessi di caldo – spiega Accordini -, ha messo infatti a dura prova i viticoltori della Valpolicella e solo grazie ad una grande professionalità nella gestione del vigneto, inseme alla supervisione del nostro tecnico viticolo Claudio Oliboni, si è riusciti ad avere un prodotto di qualità. Il clima particolarmente piovoso ha messo poi in evidenza il valore della viticoltura di collina, che quest’anno ha fatto la differenza su i vigneti di pianura, favoriti dalla possibilità di essere irrigati durante le annate siccitose”.

In Valpolicella, l'inverno 2009/10 è stato lungo e freddo e per questo la ripresa vegetativa della vite è stata leggermente ritardata. La scorsa primavera, caratterizzata da buona piovosità e temperature al di sotto della media stagionale, ha portato a una discreta vigoria vegetativa e ad una produzione abbondante di grappoli di buone dimensioni ma più spargoli rispetto alla norma e quindi più adatti all'appassimento. La raccolta è iniziata il 23 di settembre con circa 10 giorni di ritardo rispetto alla precedente, ma in perfetta media storica e si è protratta sino al 20 ottobre a causa delle frequenti piogge che ne hanno rallentato un po' i ritmi.

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