Un centro servizi al posto dell'ospedale dismesso

Un grande progetto di riqualificazione del vecchio ospedale dismesso di San Bonifacio sarà realizzato dal Comune di San Bonifacio. Nascerà un centro servizi che concentrerà in un unico luogo tutti gli uffici di riferimento del territorio allargato, quindi di pubblica utilità per i cittadini. Si parla di riunire in una sola area gli sportelli di Inps, Camera di Commercio, Ufficio provinciale del lavoro, ufficio postale, banche, multiservizi e tutto ciò che riguarda le utenze, oltre ad un centro di accoglienza per anziani autosufficienti (casa albergo), un doposcuola aperto ai bambini con mensa, parco giochi, aule, parco botanico e luoghi di ritrovo. Nelle vicinanze della nuova scuola materna sorgerà un polo scolastico per elementari e medie inferiori.

Il progetto dal punto di vista logistico influirà anche sull’impatto ambientale del traffico veicolare. Il protocollo d’intesa tra il sindaco del Comune di San Bonifacio, Antonio Casu, e il direttore generale dell’Ulss 20, Giuseppina Bonavina, è già stato siglato. Prevede l’acquisto della struttura e dell’area che ospitavano il vecchio ospedale dismesso per il valore di stima della Regione di 7,1 milioni di euro con pagamento in 40 anni senza interessi. E’ in fase di definizione un accordo di programma fra Ulss 20, Comune, Regione e privati, che prevede l’utilizzo delle aree confinanti con il nuovo ospedale per ampliare il plesso sanitario ed un ampio parcheggio definitivo, nella stessa area che il Comune ha acquisito provvisoriamente solo in affitto.

«Siamo disponibili a valutare un’operazione mista pubblico-privata, che preveda la cessione di una quota, al massimo del 30 per cento, a realtà imprenditoriali. Ciò permetterà di coprire i costi di realizzazione dell’intera opera», spiega il sindaco Casu, che sottolinea il «ruolo fondamentale del consigliere regionale sambonifacese Tiziano Zigiotto nel portare avanti questa iniziativa».