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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scoppia il caso aumento Rc Auto "Ci tagliate le gambe"

Alla nota di Casartigiani risponde l'assessore provinciale al Bilancio Marcolini "Costretti a farlo"

"Il 20 giugno scorso la Provincia ha approvato la delibera 116 le cui conseguenze si sono immediatamente riverberate sulle tasche dei cittadini". Questa l'accusa di Casartigiani, che in una nota punta il dito contro il palazzo Scaligero. "Tale delibera aumenta del 3,5% l´imposta provinciale che grava sull’RC auto - si legge nel comunicato - In considerazione del fatto che il costo medio di una RC auto è di circa 350 euro, il 3,5% di aggravio è pari a 12,25 euro, che moltiplicato per i 700mila veicoli circolanti nel Veronese ammonta a 85milioni e 750mila euro".

Risorse che finiscono a rimpinguare le casse provinciali:
“Non posso che rilevare – afferma il presidente di Casartigiani, Andrea Prando - che ancora una volta si sceglie di sopperire ai tagli strozzando chi cerca onestamente di sopravvivere del proprio lavoro, il che già di questi tempi è un’impresa. I continui balzelli a cui sono sottoposte le piccole aziende artigiane, e con esse i cittadini, non fanno che minare l’intero sistema economico. Colpire l’artigianato significa tagliare le gambe a ogni possibile speranza di una ripresa e gravare ancor più sulle aziende. Oltre ad aver ignorato totalmente gli appelli ripetuti in questi ultimi mesi per la salvaguardia dell’artigianato, la politica si dimostra sorda anche al senso di responsabilità che richiederebbe il difficile momento per tutto il mondo del lavoro, in particolare quello autonomo”.

Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore provinciale al bilancio Stefano Marcolini, secondo cui "l'aumento della tassa sulla Rc Auto è stata una decisione presa praticamente da tutte le Province d'Italia nella primavera scorsa e non dalla sola Provincia di Verona. Naturalmente lo abbiamo fatto tutti controvoglia - spiega in una nota l'assessore - ma non abbiamo avuto altra scelta dato il nuovo taglio dei trasferimenti statali che si è abbattuto sui nostri bilanci. Ricordo, comunque, che si tratta dell'aumento di 3 euro e mezzo per ogni 100 euro di premio assicurativo. E' un incremento contenuto che alla Provincia serve per mantenere sicure le strade e le scuole. Abbiamo - conclude l'assessore - deciso di impiegare le risorse della Rc Auto per le manutenzioni delle strade provinciali e degli istituti scolastici superiori così da “restituire” immediatamente in servizi quanto chiesto ai cittadini”.

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