Si è tenuta a Venezia la Conferenza di Servizi istruttoria sul progetto preliminare della tratta Verona-Villafranca-Mozzecane (linea Verona – Mantova) del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR). “E’ un nuovo importante passo avanti nell’iter per l’avvio dei lavori – commenta l’assessore regionale alle politiche della mobilità, Renato Chisso –, una conferma dell’impegno della Regione Veneto di procedere all’estensione del programma SFMR anche nell’area veronese”.

Alla conferenza, che ha fatto seguito a quelle svoltesi il mese scorso per le tratte Vicenza-Padova e Verona-Peri (sulla linea del Brennero), hanno partecipato, oltre all’assessore Chisso, i rappresentanti dei Comuni interessati, della Provincia di Verona, degli enti gestori dei sottoservizi e della Rete Ferroviaria Italiana. Il progetto prevede le ristrutturazioni delle stazioni di Mozzecane e Villafranca e la realizzazione di cinque opere (cavalcavia o sottopassi) per la soppressione di dieci passaggi a livello, programmate considerando la realizzazione del primo stralcio della futura variante alla Strada regionale 62 della Cisa. Le stesse hanno ricevuto una approvazione di massima da parte dei Comuni interessati, che hanno comunque presentato delle osservazioni su alcuni aspetti di dettaglio.

“Il quadro economico delle opere – spiega l’assessore Chisso – ammonta complessivamente a circa 46 milioni di euro, di cui circa 9 per le ristrutturazioni delle due stazioni, circa 37 milioni per la soppressione dei passaggi a livello nei Comuni di Villafranca (15) e Mozzecane (22)”. I prossimi 29 luglio e 3 agosto si svolgeranno le Conferenze di Servizi per la tratta Verona-Isola della Scala-Legnago e a seguire quelle per le altre linee facenti parte del SFMR Occidentale ossia la Verona-Vicenza, la Legnago-Monselice, la Legnago-Rovigo e la Bonferraro-Nogara-Cerea.