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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La "nuova" Regionale 11, a due corsie con pista ciclabile

Il Consiglio comunale di San Bonifacio approva il progetto di sistemazione dell'arteria stradale

Il Consiglio comunale di San Bonifacio ha approvato la variante per la conformità urbanistica al progetto di sistemazione della strada regionale 11. Il progetto prevede una serie di opere rivolte a migliorare la viabilità, attraverso l’inserimento di una serie di rotonde nei punti di intersezione principali. E’ prevista inoltre la realizzazione di due corsie per ogni senso di marcia, divise da un'aiuola centrale, e la realizzazione dei marciapiedi con relativa pista ciclabile, oltre agli attraversamenti pedonali.

Entrando nello specifico, il progetto riguarda i lavori di sistemazione e di messa in sicurezza della strada regionale “Padana Superiore” nel tratto urbano del comune di San Bonifacio tra l’incrocio con via Don Giuseppe Ambrosini e l’incrocio delle quattro strade. Tale tratto rappresenta la porta d’ingresso del territorio comunalee il suo “biglietto da visita”, con il suo tratto iniziale, provenendo da Verona, particolarmente significativo, vista la presenza di due complessi architettonici di notevole rilevanza: l’Abbazia di Villanova e l’ex zuccherificio, esempio di archeologia industriale seppure in stato di abbandono. Vista la presenza dei due importanti complessi architettonici, è obiettivo dell’amministrazione allontanare e mascherare il più possibile il traffico di scorrimento, in modo da poter valorizzare al massimo soprattutto l’abbazia e il piazzale antistante. Il restante tratto della strada regionale attraversa l’intera zona industriale storica di San Bonifacio che ha un urgente bisogno di ammodernamento, sia sotto il profilo viabilistico, che sotto quello dei servizi e sottoservizi.

Negli scorsi anni l’amministrazione comunale ha fatto eseguire le indagini di traffico. Lo studio ha fornito carichi sulla strada regionale 11 al chilometro 324 quantificabili in circa 2mila 100 veicoli totali nell’ora di punta serale 17-18 con carichi di circa 2mila 500 veicoli sulle intersezioni. La strada necessita di urgenti interventi di sistemazione e di messa in sicurezza, data la frequente presenza di intersezioni con strade secondarie afferenti e accessi privati di notevole importanza, oltre alla improrogabile esigenza di mantenere la pavimentazione stradale e di provvedere alla realizzazione degli elementi complementari, quali la rete di illuminazione pubblica (scarsa e obsoleta) e la rete di raccolta e scarico delle acque meteoriche.

Allo stato attuale il tratto urbano in oggetto è privo di marciapiedi e di attraversamenti e apprestamenti per la protezione dei pedoni. Allo scopo di risolvere questi problemi suddetti, il Comune di San Bonifacio e la società Veneto Strade hanno previsto una serie di interventi di sistemazione, suddivisi e programmati per successivi stralci funzionali.

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