I Terori veronesi arrivano a Vestenanova
Presentata la terza tappa dell'evento: Natura e storia nella terra dei fossili
La manifestazione, voluta e sostenuta dall’assessorato ai Beni Ambientali, è stata realizzata grazie al supporto operativo della società Provincia di Verona Turismo e alla collaborazione con il dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche dell’Università degli Studi di Verona. Il terzo appuntamento è dedicato alla montagna. La mattina di sabato 10 luglio inizia con la visita – dedicata alle scuole - del Museo dei fossili di Bolca e il percorso naturalistico sul monte Purga. Sabato pomeriggio è previsto un'altra escursione alla Pesciara di Bolca seguita dalla visita guidata alla chiesetta di S. Antonio Abate del XII secolo a Vestenavecchia. Alle ore 21.00 è in programma anche in questa tappa il momento culturale con lo spettacolo teatrale nel parco dell’antico “Mulin dei Gaji” del XVIII secolo a Vestenanova con ingresso libero.
Si riprende la mattina di domenica 11 luglio con il percorso naturalistico sul monte Perego e tra le sorgenti dell’Alpone, mentre nel pomeriggio vi saranno altre visite alla Pesciara e alla chiesetta. Anche questo appuntamento è stato preceduto da una serata introduttiva a cura dell’Università di Verona, Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche, tenutasi il 2 luglio presso la sala civica del Comune di Vestenanova.
L’iniziativa “I tesori veronesi” è libera e gratuita, l’unico costo aggiuntivo è il servizio bus dedicato, con partenza da Verona alle ore 14, al costo di tre euro. Questa è la terza di sei tappe, suddivise per ogni zona della provincia veronese e dedicate a percorsi storico-artistici, architettonici, culturali e naturalistici che uniscono la bellezza delle escursioni e delle passeggiate in montagna de “I tesori del Baldo e della Lessinia” alle visite guidate e gratuite di interesse storico, artistico, architettonico de “I tesori sconosciuti”. Oltre a questo, si aggiungono alla nuova iniziativa momenti di aggregazione e interesse culturale quali concerti, spettacoli teatrali e di intrattenimento. Ne risulta un connubio tra natura, beni ambientali e cultura, un’iniziativa fresca a rinnovata nei percorsi e nell’organizzazione, che con equilibrio si distribuisce nelle sei aree territoriali della provincia veronese.
L’iniziativa, tra le sue finalità, offre ai giovani laureati la possibilità di provare sul campo le loro conoscenze e creare un contatto diretto con il mondo del lavoro: un gruppo designato dall’università segue la parte culturale del progetto in collaborazione con gli storici locali e gli esperti del territorio per produrre i testi informativi da inserire nei depliant delle singole tappe. Inoltre lo stesso gruppo, nella serata introduttiva che precede le varie iniziative, illustra il patrimonio architettonico e naturalistico del territorio interessato e si occupa di accogliere i partecipanti alle visite pomeridiane del sabato e della domenica, intrattenendoli con curiosità e aneddoti sui vari luoghi oggetto della visita. Si realizza così un intervento che consente ai giovani laureati di interagire direttamente con il territorio, mettendo in gioco le capacità e le conoscenze apprese nel percorso di studi.